Cronaca locale

"Ti accompagno a casa". 18enne violentata dopo una serata in corso Como

La violenza si sarebbe consumata dopo una notte trascorsa in un locale di corso Como, a Milano. Il presunto aggressore avrebbe approfittato della ragazza quando l'ha riaccompagnata a casa

"Ti accompagno a casa". 18enne violentata dopo una serata in corso Como

Violentata dopo una serata trascorsa in un locale di corso Como, a Milano. A denunciare l'accaduto è stata una 18enne che agli agenti Polfer della Stazione Centrale ha raccontato di essere stata aggredita da un conoscente nel suo appartamento. L'aggressore si sarebbe offerto dapprima di riaccompagnarla a casa e poi ne avrebbe approfittato. La presunta vittima ha realizzato cosa fosse successo solo all'alba del giorno seguente, quando l'uomo è andato via.

La serata nel locale

Stando a quanto riporta Il Giorno, poco dopo le ore 20 di martedì, la 18enne si è presentata negli uffici della Polfer per denunciare il presunto abuso. "Sono stata violentata mentre ero ubriaca", avrebbe raccontato agli agenti. La sera prima, pressappoco alla mezzanotte, dopo aver staccato il turno - lavora saltuariamente in un locale di corso Como - si è intrattenuta con un conoscente. Insieme avrebbero consumato qualche drink. A notte fonda, l'uomo si sarebbe offerto di riaccompagnarla a casa. Giunti nell'appartamento, verso l'alba, sarebbe scattata la violenza. La giovane ha spiegato di aver realizzato l'accaduto solo al risveglio, quando aveva smaltito i fumi dell'alcol.

La denuncia della 18enne

Sospettando di essere stata abusata, la 18enne ha subito cercato un presidio delle Forze dell'Ordine. Verso sera ha bussato alla porta degli uffici del Compartimento Polfer della stazione Centrale per verbalizzare la testimonianza. Allertati dalla Polizia, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato la presunta vittima, con un codice verde, alla Clinica Mangiagalli per gli accertamenti del caso. Le indagini, coordinate dal commissariato Garibaldi-Venezia, dovranno accertare la veridicità del racconto e valutare le eventuali responsabilità della persona denunciata.

I precedenti

Un episodio analogo si è verificato la scorsa estate, ad agosto del 2022. Una 24enne aveva raccontato alla polizia di aver trascorso la serata in un locale di corso Como ballando e consumando qualche bevanda alcolica. Il mattino seguente si era svegliata nel suo appartamento, al quartiere Torretta, col sospetto di esser stata stuprata. La giovane, però, non ricordava né come avesse raggiunto il suo appartamento né chi l'avesse accompagnata. "Ho un vago ricordo di cosa è successo", aveva raccontato alla polizia.

Quindi era stata accompagnata alla Clinica Mangiagalli dove i medici le avevano riscontrato segni compatibili con una violenza sessuale.

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