
Si torna purtroppo a parlare di train-surfing, una sfida social molto pericolosa e popolare fra i giovani. La challenge consiste nel saltare su un treno, raggiungere il tetto e restare aggrappati al convoglio in corsa fino all'arrivo della prima fermata disponibile. Non c'è bisogno di spiegare quali siano i concreti rischi. Questa gara insensata, pensata unicamente per farsi grandi sulle piattaforme online, ha già causato diverse vittime all'estero.
Un recente filmato diffuso online ha riportato all'attenzione questo triste fenomeno. Alcuni giorni fa, infatti, è stato diffuso un video in cui alcuni giovani si cimentavano nell'impresa sulla tratta Brescia-Iseo-Edolo. I ragazzi che hanno partecipato alla sfida si sono filmati mentre viaggiavano sul tetto di un treno tra Marone e Sale Marasino. La clip, caricata su Istagram, ha già ottenuto diverse visualizzazioni.
L'allarme è scattato subito, e in questi giorni la polizia ferroviaria sta cercando di risalire ai giovani coinvolti. A partecipare alle indagini anche la polizia postale. La speranza è che le telecamere di sorveglianza presenti lungo la tratta ferroviaria siano riuscite a riprendere i ragazzi. Sono al setaccio anche le piattaforme social. Tutto per cercare di risalire agli autori del folle blitz.
Il train-surfing è una sfida molto comune fra i giovani di tutto il mondo, e trae le sue origini negli anni Ottanta. I partecipanti alla sfida dimostrano la loro "superiorità" viaggiando sul tetto del treno mantenendosi in equilibrio. Non sono però mancati i morti. Alcuni giovanissimi sono caduti dal treno, altri sono stati colpiti da cavi elettrici, altri ancora non sono riusciti ad allontanarsi in tempo e hanno impattato contro le gallerie. E tutto per un like sui social.
Nel video in questione, si intuisce che a prendere parte alla sfida sono almeno due ragazzi. Uno di loro sta riprendendo col cellulare, l'altro si tiene aggrappato al treno. Entrambi rischiano moltissimo e non sono affatto preoccupati. Le forze dell'ordine sperano di trovarli.
Pare probabile che i due siano scesi a Marone, dato che oltre quella fermata il transito ferroviario si interrompe a causa di lavori. Bisogna perciò capire dove invece siano saliti. Le indagini sono in corso.
Salgono sul tetto di un treno in corsa per un reel. Sul Lago d’Iseo, ragazzi sfidano la morte per like: train surfing anche in Italia. La Polfer indaga. Non è adrenalina, è follia. Serve educazione, non visual. La vita vale più di un video! ⚠#VitaNonValeUnLike #TrainSurfing pic.twitter.com/N4HU9hb0RQ
— Lara Magoni (@LaraMagoni) July 30, 2025