Cronaca locale

Paura a Bardonecchia, uno tsunami di fango investe il paese: sfollati e feriti

L'esondazione del Rio Merdovine a Bardonecchia ha causato una colata di fango e detriti che ha trascinato via tutto ciò che ha trovato nel proprio cammino: ecco cosa è accaduto

Paura a Bardonecchia, uno tsunami di fango investe il paese: sfollati e feriti

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Paura a Bardonecchia, uno tsunami di fango investe il paese: si cercano i dispersi

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Momenti terribili e di panico quando ieri sera, a Bardonecchia, uno "tsunami di fango" ha investito il Comune della Val di Susa. Una frana staccatasi in quota, probabilmente da un ghiacciaio, ha fatto esondare il rio Merdovine, il torrente che divide in due il paese, riempiendo di fango le strade e danneggiando i ponti che lo attraversano. Fango e detriti hanno invaso la città. Sui social sono diventati virali molti video oltre a decine di foto che mostrano le persone in fuga quando l'ondata nera ha iniziato a travolgere ciò che ha trovato sul suo cammino, dagli alberi alle strade. Al momento le persone sfollate risultano 60 e si trovano al sicuro in un campo della Croce Rossa e in alcuni alberghi. Si registra anche un ferito, per fortuna non grave.

Rintracciati i cinque dispersi

Sono state rintracciate le cinque persone disperse a Bardonecchia come ha confermato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dopo un colloquio telefonico con la sindaca, Chiara Rossetti. "Sono in diretto contatto con la sindaca - afferma il governatore - che mi ha confermato che non ci sono vittime e anche le cinque persone date inizialmente per disperse sono stati rintracciate. Questa è sicuramente una buona notizia. Tuttavia i danni sono rilevantissimi e ho già sentito il vice premier Antonio Tajani che ha fin da ora dato la disponibilità del governo a fare la propria parte per aiutarci ad affrontare questa situazione". Il vice premier, poi, ha sottolineato che "il governo sosterrà ogni sforzo contro i danni causati da fango e detriti".

La diga è al sicuro

L'altra ottima notizia è che la diga di Rochemolles, al di sopra dell'abitato di Bardonecchia nell'area dove si staccata la frana è al sicuro come ha precisato il governatore Alberto Cirio e l'assessore alla Protezione Civile, Marco Gabusi. "La situazione è al momento sotto controllo - spiegano - l'onda anomala di fango e detriti ha coinvolto molte auto, danneggiato strade e ponti, ma non risultano al momento coinvolte persone. Anche le verifiche già effettuate sulla diga di Rochemolles non hanno rilevato criticità".

I danni

Le strutture più colpite dallo tsunami di fango sono il locale Commissariato di Polizia che non risulta agibile, con gravi danni al piano terra. Colpito anche il parco e diverse strutture ricettive, come l'hotel "La Betulla", con il piano seminterrato invaso dalla piena. Secondo le prime notizie, tre agenti della polizia sono stati sfollati e ospitati in due diverse caserme dei carabinieri. I Vgili del fuoco sono impegnati nella perlustrazione del tratto del fiume esondato nella serata di ieri. In paese è stato allestito un centro di soccorso avanzato, come ha spiegato a Sky tg24 Luca Cari, responsabile della comunicazione dei Vigili del fuoco. Grazie ai pompieri sei persone rimaste intrappolate in un camper che era stato trascinato a valle dal fiume di fango sono state salvate.

L'amministrazione comunale di Bardonecchia ha sottolineato che potrebbero registrarsi molti disservizi sull'erogazione di acqua, luce e gas in città. "Le squadre dei soccorsi e dei tecnici - si legge su Facebook - sono al lavoro fin dalla serata di ieri per cercate di ripristinare al più presto la condizione di normalità". Tutte le operazioni di ricerca e soccorso per i mezzi che sono stati portavi via dalla furia dalla corrente sono proseguiti fino alle 2.30 per poi riprendere questa mattina intorno alle 7.

"Chiusi a lavorare"

"Siamo chiusi dentro e stiamo lavorando", ha affermato la sindaca rispetto a quanto accaduto nelle scorse ore a causa dell'ondata di fango che ha investito la città. A causa dei danni è impossibile, a parte per i mezzi di soccorso, l'accesso all'abitato di Bardonecchia. Intanto, la Croce Rossa Italiana si è mezza subito a lavoro per assistere i cittadini di Bardonecchia in difficoltà mettendo a disposizione cinque ambulanze, tre pulmini, un mezzo 4x4 e un modulo per l'assistenza alla popolazione. Nel Palazzetto dello Sport cittadino è stato anche allestito un centro di accoglienza per gli sfollati con cento persone che hanno già ricevuto assistenza. Chi volesse segnalare dispersi o richiedere aiuto è stato attivato un numero verde gestito dalla Cri, 800 933 388.

"Solidarietà alla comunità di Bardonecchia e una grazie speciale ai volontari della Croce Rossa per il loro tempestivo intervento", ha dichiarato il presidente della Croce Rossa, Rosario Valastro.

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