L'ospedale e ora carcere. Dopo le prime cure all’ospedale di Camerino (Macerata), Nazif Muslij sarebbe stato condotto in carcere. L’uomo, originario della Macedonia, è tra i principali sospettati per il femminicidio di Sadjide Muslijama, 49 anni.
Muslij è stato trovato ieri dopo le 16.30 a Braccano, zona impervia di Matelica, nel Maceratese, da un cacciatore che ha visto il 50enne appeso a un albero, probabilmente dopo aver tentato di togliersi la vita. Ieri sera i sanitari del 118 lo hanno stabilizzato e portato al nosocomio per le cure necessarie. La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti.
La coppia viveva a Pianello Vallesina di Monte Roberto, in provincia di Ancona. L’uomo era stato arrestato il 12 aprile per violenze e maltrattamenti e poi rilasciato dopo il patteggiamento a luglio.
Muslij doveva frequentare un corso per uomini maltrattanti per il quale non c’era posto. Sarà disposta nelle prossime ore l’autopsia sul corpo della donna. Sono attesi anche i rilievi su un tubo di ferro sequestrato in casa assieme ad altri oggetti e possibile arma del delitto.