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Fiumicino, svolta sui controlli in aeroporto: ecco cosa cambia

I varchi di controllo del Terminal 1 dell'aeroporto di Fiumicino possiedono una nuova tecnologia che dà enormi benefici ai passeggeri: ecco di cosa si tratta

Fiumicino, svolta sui controlli in aeroporto: ecco cosa cambia
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Meno code, procedure più veloci e tecnologia all'avanguardia: si possono riassumere così le novità che riguardano l'aeroporto più importante nel nostro Paese e tra i maggiori in Europa, Roma Fiumicino, che si è dotato di un sistema che consente di portare a bordo liquidi senza più limiti di quantità evitando che questi, assieme ai pc, debbano essere estratti dagli zaini o dai trolley per i consueti controlli da parte degli operatori.

I nuovi dispositivi

Adesso, i nuovi scanner di cui si è dotato il Terminal 1 dove transita il 70% dei passeggeri dello scalo romano, sono delle vere e proprie Tac in grado di vedere in maniera precisa e affidabile se i liquidi siano dotati o meno di esplosivo senza per forza costringere le persone a doverli esporre o consegnare. Contestualmente, decade l'obbligo delle buste trasparenti all'interno delle quali inserire le confezioni da 100 ml e si potranno portare a bordo anche misure superiori di quelle che ormai siamo abituati da anni. Ricordiamo, però, che questa innovazione riguarda (al momento) soltanto Fiumicino e il Terminal 1, chi partirà dal Terminal 3 si prepari alle "vecchie" procedure.

IlMessaggero spiega che il macchinario in uso si chiama Explosive Detection System standard della Smiths Detection: non sarà più un problema imbarcare schiuma da barba, shampoo ma anche una bottiglia d'acqua da un litro e mezzo. È un ritorno al passato che celebra la fine della pandemia con la netta ripresa degli spostamenti ma che, nel caso specifico, ci fa tornare indietro all'11 settembre 2001 perché fu da allora che iniziarono le restrizioni ai controlli in aeroporto, prima di quella data si poteva imbarcare qualsiasi cosa un po' come avverrà adesso dal T1 di Fiumicino. Tutto questo significa comodità e procedure più veloci con le lunghe code alle quali si potrà dire addio.

"Un salto di qualità"

Al quotidiano romano è intervenuto l'Ufficiale Capo dell'Aviazione di Aeroporti di Roma, Ivan Bassato, che ha sottolineato l'importante "salto di qualità sia sotto il profilo della sicurezza sia di una migliore, più rapida e agevole esperienza ai controlli sicurezza del passeggero che non deve più estrarre apparecchi elettronici e liquidi dal bagaglio a mano. E per i liquidi non ci sono più limiti quantitativi". Il nuovo macchinario simile alle Tac (Tomografia assiale computerizzata) che si effettuano in studi medici e ospedali consente in maniera accurata con immagini e algoritmi di ricostruire i vari contenuti di zaini e valigie evidenziando, se c'è, tutto il materiale potenzialmente pericoloso. In questo modo si potranno ridurre i tempi tecnici. "Ora, grazie a dei sensori prima dei varchi dei controlli, tramite segnaletica variabile indirizzeremo il passeggero verso la postazione con il tempo di attesa più basso", ha aggiunto Bassato.

Cos'è il Qpass

Ma non è finita qui: Fiumicino vuole essere da esempio per l'Italia e l'Europa anche per un'altra innovazione tecnologica che viene incontro alle esigenze del passeggeri: si tratta del Qpass che consiste nel prenotare il passaggio ai controlli sicurezza. "Ricevi un Qr code che memorizzi sullo smartphone e quando arrivi in aeroporto ti presenti all’ora prefissata, su una postazione dedicata. Nessuna attesa, tutto programmato". In questo caso, la funzione è valida sia per il Terminal 1 che per il Terminal 3. La tecnologia avanza, il futuro incombe ed è per questo che molto presto sarà possibile accedere soltanto con il riconoscimento facciale che, grazie ai dati biometrici già memorizzati sullo smartphone, il volto di ogni persona diventerà "anche la nostra carta d’imbarco.

Quando entriamo in aeroporto passeremo ai controlli sicurezza e saliremo sull’aereo semplicemente mostrando il nostro viso".

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