Durante un'intervista a Storie Italiane, programma televisivo in onda su su Rai1 condotto da Eleonora Daniele, Francesco Da Vinci ha voluto ripercorrere gli attimi della rapina subita qualche giorno fa, rivolgendo un messaggio direttamente agli autori dell'aggressione.
"L'augurio che faccio a questi ragazzi è di cambiare i loro ideali. Napoli è la città dell'arte, dell'amore, della passione", ha dichiarato il giovane musicista. "Ci sono tante cose belle da fare, credo che ci sia per ognuno di noi una strada da percorrere".
Il ricordo di quei momenti
Il figlio di Sal Da Vinci riavvolge il nastro fino a tornare a quegli attimi terribili. "Quella sera ero a cena insieme ad un amico", ricorda. "All'uscita dal ristorante siamo saliti in auto per fare rientro a casa e ci siamo ritrovati tre rapinatori addosso", aggiunge, "una scena di terrore, siamo stati aggrediti verbalmente e fisicamente".
Nessuna certezza che potesse trattarsi di un'azione premeditata, "ma da come si è svolta la situazione crediamo ci sia stata una sorta di avviso da parte di qualcuno che ci ha visti entrare e cenare nel locale", ipotizza Francesco Da Vinci. "A me hanno portato via un orologio che poi non era il famoso Rolex, ma un orologio di Bulgari del valore di 5 o 600 euro, e poi mi hanno sfilato i soldi dalla tasca", prosegue il cantante. Sapendo chi stavano rapinando, presumibilmente, i malviventi si auguravano di mettere insieme un bottino più consistente. "Secondo me credevano di trovare qualcosa di più prezioso…Magari essendo Francesco Da Vinci, figlio di Sal Da Vinci, credevano di trovare qualche oggetto più prezioso, un bottino un pò più ricco", dice infatti a Eleonora Daniele il ragazzo. "Ma io non sono quel tipo di persona che va in giro con oggetti sforzosi, sono un ragazzo umile. Stranamente non ci hanno portato via l'auto, non erano lì per quello".
Una rapina come un'altra, in fin dei conti, che ha fatto più "rumore" per il nome della vittima. "Questa storia ha fatto notizia, forse per la risonanza del nostro cognome nella città, ma queste sono cose che accadono quotidianamente", dice infatti Francesco Da Vinci, "e io sono qui per dare voce a chi non ha voce, a coloro che non fanno notizia. Perché queste cose accadono spesso e dappertutto, ci tengo a precisarlo". "Non è un fenomeno che riguarda Napoli, che anzi sta vivendo un momento magico e ha superato una prova importante con i festeggiamenti dello scudetto", considera in conclusione il giovane cantante, "ci si aspettava qualcosa di peggio, e invece siamo stati abbastanza bravi, ed è stato bello".
Le parole del padre
Durante la puntata è stato trasmesso anche un videomessaggio del padre della vittima. "Amore mio, so che stai vivendo un momento particolare, ma forza e coraggio perché tutto passerà, perché ogni male il tempo porta via. E io ti sono vicino, ti sosterrò in qualsiasi cosa, se ti giri un attimo mi troverai dietro alla spalla tua. Ti voglio bene", ha dichiarato Sal Da Vinci rivolgendosi direttamente al figlio e successivamente agli stessi rapinatori.
"Quello che dico a te lo dico anche a questi ragazzi", ha aggiunto, "non è tutta colpa loro, purtroppo si son trovati, come spesso accade, in alcune dinamiche in cui la società ci attanaglia, ma voi ce la potete fare". "Mi auguro che vi troviate davanti a una tv per ascoltare le mie parole: non hanno nessuna sete di vendetta", ha proseguito l'attore.
"Vi auguro di trovare la vostra strada, nel miglior modo possibile, per uscire da quest'incubo che state vivendo, perché la violenza e l'illegalità non portano da nessuna parte. Vi auguro una vita migliore", ha concluso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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