Cronaca locale

Lombardia, aumentano i contagi di Febbre del Nilo. Identificato anche il virus Usutu

Serrata l'attività di controllo dell'autorità sanitaria sul territorio della Lombardia: si controllano pool di zanzare e volatili. Aumentati nelle ultime settimane i casi di Febbre del Nilo nell'uomo, e spunta anche il virus Usutu

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C'è preoccupazione in Lombardia per la diffusione di casi, registrati in quest'ultimo periodo, di Febbre del Nilo, malattia virale che si manifesta soprattutto negli uccelli ma che può essere trasmessa all'uomo mediante puntura di zanzara. Con l'arrivo dell'estate e il conseguente aumento della circolazione degli insetti ematofagi, nel Nord Italia si è purtroppo assistito a un boom di contagi.

A intimorire, però, è un altro virus. Si tratta dell'Usutu virus, infezione aviaria di origine africana estremamente rara negli esseri umani ma a sua volta trasmissibile tramite puntura di zanzara. Non si tratta di una situazione di allarme, ma le autorità sanitarie stanno comunque monitorando la situazione.

La diffusione della Febbre del Nilo

Fortunatamente la situazione non è come quella della scorsa estate, quando la siccità aveva facilitato la diffusione del virus, ma anche quest'anno i casi non sono mancati. Soltanto nell'ultima settimana c'è stato un vero e proprio boom in Lombardia, dove alcuni cittadini hanno contratto l'infezione e si è verificato, purtroppo, un decesso (il primo nel nostro Paese).

Dati dell'Istituto superiore di sanità alla mano, al 3 agosto sono 25 i casi di infezione riscontrati nell'uomo, di cui ben 12 solo in Lombardia. Da sottolineare, fra questi, 4 casi che si sono rivelate in forma neuroinvasiva (2 nel Cremonese e 2 a Mantova). Ci sono stati poi 3 casi in cui il virus si è manifestato con febbre.

A perdere la vita a causa della Febbre del Nilo o West Nile è stato un 70enne della provincia di Cremona. L'anziano si trovava già ricoverato nell'ospedale di Cremona per altre patologie e il virus ha purtroppo trovato facile strada. L'uomo è deceduto a fine luglio.

L'Usutu virus

Per scongiurare la diffusione del virus West Nile, le autorità sanitarie stanno effettuando controlli mirati sul territorio lombardo. In questo modo sono stati individuati 6 pool di zanzare infette, catturate tra Pavia, Milano, Brescia e Mantova. Infetti anche un gufo nel Mantovano e una cornacchia a Varese.

È stato proprio grazie allo scrupoloso sistema di sorveglianza che è stato scoperto anche l'Usutu virus, molto simile alla Febbre del Nilo. C'è stato prima un caso a Mantova, poi a Milano, dove è stato isolato in un pool di zanzare.

West Nile, cosa sapere

La Febbre del Nilo è un virus trasmissibile all'uomo tramite puntura di zanzara. Va però ricordato che nell'80% dei casi l'infezione è asintomatica, mentre nel 20% si tratta di sintomi molto simili a quelli di una sindrome influenzale. La malattia è di breve durata: in pochi giorni i sintomi scompaiono da soli.

La Lombardia, però, è zona endemica, pertanto le autorità stanno portando avanti una serrata attività di controllo per tenere sempre monitorata la situazione, così da tutelare, in particolar modo, i soggetti più fragili.

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