Malori e difficoltà a respirare: evacuata una scuola media di Milano

Una 12enne è stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso: per fortuna non ha riportato gravi conseguenze

Malori e difficoltà a respirare: evacuata una scuola media di Milano

Il sospetto è che si sia trattato della "bravata" di qualcuno che ha utilizzato una bomboletta spray al peperoncino all'interno dell'edificio scolastico: di sicuro, in attesa che vengano chiarite le motivazioni alla base dei malori e dell'evacuazione di una scuola media di Milano, c'è il fatto che in tanti hanno avuto bisogno di ricevere assistenza da parte del personale medico giunto sul posto dopo l'allarme.

Problemi di respiro e bruciori alla gola

L'episodio si è verificato durante la mattinata di oggi, martedì 21 marzo, nell'edificio che accoglie la scuola media dell'Istituto Comprensivo "Locatelli-Quasimodo" di Milano. Sono all'incirca le ore 10.00, quando giunge una richiesta di soccorso a causa di una serie di fastidi avvertiti da alcuni studenti e insegnanti: si trattava per lo più di problemi nella respirazione, con bruciore alla gola e agli occhi. Così tanto che a un certo punto, per precauzione, si è pensato bene di provvedere all'evacuazione dell'edificio: circa 200 persone, tra docenti ed alunni sono quindi dovuti uscire all'esterno.

La richiesta di soccorso

Dopo la segnalazione, al civico 6 di via della Giustizia sono giunte delle ambulanze del 118, i vigili del fuoco e alcune pattuglie di polizia. Il personale medico ha immediatamente prestato soccorso a coloro i quali avevano manifestato i sintomi più pesanti dell'intossicazione. Solo per uno dei giovani studenti si è reso necessario il trasporto al pronto soccorso della clinica Città Studi in codice verde: ciò nonostante, per fortuna, la vittima, una ragazzina di 12 anni, non ha riportato alcuna conseguenza grave.

Alunni e personale docente hanno potuto fare rientro all'interno dell'edificio intorno alle ore 11.30, dopo che i vigili del fuoco avevano spalancato le finestre per fare arieggiare l'ambiente e successivamente verificato che la situazione fosse tornata nuovamente alla normalità. Ancora non si sa con esattezza cosa sia accaduto, ma è presumibile che qualcuno abbia utilizzato una bomboletta di spray urticante all'interno dell'edificio scolastico.

I precedenti

Un episodio simile si era verificato a fine gennaio nella palestra della scuola media 'Leonardo da Vinci' di Pavia: furono una decina gli studenti a rimanere allora intossicati a causa della bravata di un compagno, e uno di essi finì al pronto soccorso del Policlinico San Matteo.

Più recente il caso avvenuto all'interno della scuola media di Pregnana Milanese.

Ben 350, tra studenti e insegnanti, dovettero evacuare l'edificio, e almeno una decina di persone ebbero bisogno di ricevere delle cure da parte del personale medico intervenuto sul posto.

In entrambi i casi si trattava delle conseguenze di una bravata simile a quella avvenuta oggi a Milano.

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