Cronaca locale

"Mi gira la testa". Poi sviene e muore: era incinta al nono mese

La procura di Como sta indagando perché, a detta del marito, la donna non aveva nessuna patologia pregressa e non assumeva medicinali particolari. L'autopsia farà luce sulle cause del decesso

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A fare luce sulla morte improvvisa di una donna di origini pakistane di 33 anni, al nono mese di gravidanza, sarà l'autopsia richiesta dalla procura di Como per chiarire i motivi del decesso. Il dramma si è consumato nel pomeriggio di sabato scorso, a Mariano Comense, piccolo centro del Comasco, dove la 33enne è stata trovata senza vita, riversa sul pavimento di casa, dal marito, che stava riposando nell'altra stanza. Quasi sicuramente si è trattato di un malore, probabilmente un infarto, a uccidere la donna incinta, ma il magistrato di turno vuole vederci chiaro, anche perché a morire è stato anche il figlio che la pakistana portava in grembo.

La vicenda

La donna, come riporta il quotidiano Il Giorno, era già madre di un bambino di un anno e si apprestava a partorire nuovamente. Questioni di giorni, se non di ore, tanto che il marito faceva la spola tra casa e lavoro per stare vicino alla moglie. Sabato mattina l'uomo aveva ricevuto una telefonata che l'aveva allarmato. La 33enne lamentava capogiri e mal di testa e il marito è subito ritornato nella propria abitazione con l'intenzione di portala al pronto soccorso dell'ospedale più vicino. La moglie, però, gli ha detto di aspettare poiché si sentiva molto meglio. La coppia ha pensato si trattasse di un malessere passeggero e dopo pranzo ha deciso di fare un riposino in camera da letto. A un certo punto, la donna ha detto al marito di voler fare due passi e si è alzata dal letto. Non vendendola tornare e non sentendo più i rumori per casa, l'uomo è andato a cercarla, ma ormai era troppo tardi. La moglie era a terra, morta. Allertati immediatamente i soccorsi, quando l'ambulanza è giunta sul posto i medici hanno potuto solamente accertare il decesso della 33enne incinta e del bambino che portava in grembo.

L'indagine

La procura di Como sta indagando perché, a detta del marito, la donna non aveva nessuna patologia pregressa e non assumeva medicinali particolari. Un fulmine a ciel sereno, poiché anche la gravidanza era arrivata quasi al termine senza presentare alcun problema. Sarà quindi il medico legale che, attraverso l'esame autoptico, risalirà alla causa del decesso per capire se gli specialisti che seguivano la donna incinta potevano prevedere il malore che le ha stroncato la vita.

Dai primi riscontri effettuati dagli operatori sanitari del 118, comunque, sembrerebbe che il decesso della 33enne sia avvenuto per cause naturali e, molto probabilmente, anche l'autopsia confermerà l'ipotesi iniziale.

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