
Si indaga a Milano per una serie di auto date alle fiamme che sta facendo pensare all'opera di un piromane. I carabinieri sono impegnati nell'attività investigativa, e non escludono alcuna ipotesi. Tutto però sembra portare a un'azione volontaria, non certo a un incidente.
Stando alle informazioni pervenute fino ad ora, gli incendi sono scoppiati nella serata di ieri - martedì 7 ottobre - fra le ore 21.00 e l'una. Sono ben undici le vetture divorate dal fuoco, insieme anche a un motorino. I veicoli erano posteggiati per strada, nella zona nord di Milano. Per cercare di sedare i roghi sono state necessarie tre squadre dei vigili del fuoco. I pompieri hanno lavorato per quattro ore di fila.
Le indagini sono in corso, ma considerato che si è svolto tutto nell'arco di una notte, gli inquirenti hanno ragione di credere che ad agire sia stato un vandalo, o un piromane. La prima richiesta di aiuto risale alle 21.00 di martedì, poi si sono susseguite le altre, per un totale di undici interventi. I roghi sono scoppiati in via Monte Asolone, via San Galdino, viale Stefini, via Melchiorre Gioia e via Mac Mahon.
Sono stati proprio i vigili del fuoco a contattare i carabinieri, informandoli della situazione. A quel punto sono partite le indagini. I militari si sono mossi in fretta nella speranza di cogliere sul fatto il responsabile, ma al momento si brancola nel buio.
Tutto fa pensare che si tratti di un atto doloso. In queste ore gli investigatori stanno cercando di ottenere più informazioni possibili, anche grazie all'acquisizione dei filmati registrati dalle videocamere di sorveglianza presenti nelle vie interessate.