Cronaca locale

Non ci togliete il Natale in casa Cupiello

A partire dal 23 dicembre su Raiplay non saranno più visibili del commedie di Eduardo, tra cui "Natale in Casa Cupiello". La piattaforma streaming parla di questioni legate ai diritti

Non ci togliete il Natale in casa Cupiello

Il Natale è ormai vicino. Quest’anno, però, una brutta sorpresa attende chi ama immergersi nella dolce atmosfera delle feste guardando un capolavoro del teatro. Su Raiplay, la piattaforma web della tv di Stato, "Natale in casa Cupiello" è dato come disponile fino al 23 dicembre.

Una scelta che colpisce. Soprattutto per i tempi: un’opera di straordinaria importanza del teatro italiano che "celebra" il Natale non sarà più disponibile alla visione proprio l'antivigilia della sacra festa. Guardare la tragicommedia di Eduardo De Filippo è divenuto una sorta di rito laico seguito da credenti e no. È puro piacere. Un piacere che non viene scalfito dal lento e inesorabile scorrere del tempo. Basti pensare che a distanza di decenni la trasposizione televisiva del 1977, prodotta dalla Rai con Istituto Luce con la regia dello stesso Eduardo, ancora suscita grande interesse nel pubblico.

Tre atti meravigliosi e intensi che scorrono via in modo più che piacevole. E questo anche grazie alla maestria degli attori tra cui, solo per citarne alcuni, spiccano Eduardo De Filippo (Luca), Pupella Maggio (Concetta) e Luca De Filippo (Tommasino). Chi ama Eduardo adora questa versione di "Natale in casa Cupiello".

Natale in Casa Cupiello
screenshot pagina Raiplay

La decisione della Rai, che riguarda anche le altre opere del drammaturgo napoletano, ha colto di sorpresa gli affezionati che spesso si confrontano anche in rete e sui social. C’è chi, per protesta, ha anche deciso di telefonare alla Rai. Tutto inutile. La tv di Stato ha replicato spiegando che la questione è legata di "diritti". Quindi, ben poco si può fare.

Come riporta FanPage, Raiplay ha diffuso un comunicato per chiarire la questione e cercare di placare la delusione dei più affezionati: "La presenza dei titoli nel nostro catalogo on demand è soggetta a rotazione. Inoltre la disponibilità dei contenuti su RaiPlay è legata ai diritti di sfruttamento web detenuti da Rai, che incidono sull'offerta editoriale. Per i contenuti in diritti, data la ricchezza della produzione Rai non è possibile avere a disposizione tutti i contenuti contemporaneamente ed immediatamente. Nel tempo la nostra offerta verrà senz'altro ampliata sulla base dei contenuti per i quali la Rai detiene i diritti di sfruttamento web".

La collezione dovrebbe far parte dei "diritti vod", quelli per i titoli disponibili nella categoria "Catalogo" e che, come spiega ancora la Rai, restano nel catalogo RaiPlay "per un ampio arco temporale". Ai più affezionati, però, questa spiegazione non basta.

Per loro non è Natale se non c’è "Natale in casa Cupiello".

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