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Pioggia di disdette per la paura dell'orso: trema il settore del turismo in Trentino

La mortale aggressione dell'orsa JJ4 sta causando problemi al turismo locale. Sarebbero già parecchie le disdette da parte di turisti preoccupati

Pioggia di disdette per la paura dell'orso: trema il settore del turismo in Trentino

Dopo l'immane tragedia avvenuta in Trentino, con la morte del giovane Andrea Papi ucciso dall'orsa JJ4, pare essersi innescata una vera e propria fuga di turisti. Secondo quanto riferisce Repubblica, infatti, sarebbero già molte le disdette per la stagione estiva in arrivo.

Panico dilagante

Orsi, lupi, e altri animali selvatici sono caratteristici della fauna del Trentino, così come dell'Alto Adige, eppure, a seguito del recente incidente e dell'allarme che ne è seguito, sarebbero in tanti, fra turisti e cittadini locali, ad avere paura. Ne consegue che le province di Trento e Bolzano, che da anni prosperano proprio grazie al turismo, cominciano a temere il peggio per le prossime vacanze. Ospitare orsi nel proprio territorio non è più un motivo d'orgoglio, o un aspetto da pubblicizzare come si faceva prima. Adesso tutto è cambiato, e si ha paura dell'effetto contrario.

Stando a Repubblica, infatti, nell'ultimo mese sarebbero tante le richieste di informazioni, e di disdetta, arrivate agli operatori turistici. Si parla, in particolar modo, di cittadini tedeschi che hanno contattato sia il Consolato generale di Germania a Milano, che il Consolato onorario di Bolzano. L'allarme, a quanto pare, è scoppiato soprattutto in Alto Adige, tanto che la Provincia Autonoma di Bolzano ha diramato una nota in cui informa che sul territorio sono presenti tre orsi maschi, e che sono state prese misure di dissuasione e prevenzione. Le disdette, però, continuano ad arrivare.

Turismo boicottato?

Manfred Pinzger, presidente degli albergatori altoatesini (Hgv), ha espresso forti preoccupazioni, affermando che in Val d'Ultimo e in Val Martello, zone maggiormente vicine alle aree in cui vivono gli orsi, sono state tante le rinunce. Dall'altro lato, invece, abbiamo gli ambientalisti, che sono oggi sul piede di guerra e parlano di boicottare il turismo per colpire la politica di Maurizio Fugatti, presidente dalla Provincia Autonoma di Trento, che intende far abbattere l'orsa JJ4.

Il destino di JJ4

Infuria una battaglia su quello che sarà il destino di JJ4, l'orsa responsabile della morte di Andrea Papi, il runner di 26 anni ucciso sul Monte Peller lo scorso 5 aprile. Il presidente Fugatti è determinato a procedere con l'abbattimento dell'animale per garantire la sicurezza delle persone, ma il Tar ha già sospeso l'ordinanza.

La scorsa settimana, però, Fugatti ha firmato un nuovo provvedimento di abbattimento, sul quale il Tribunale amministrativo regionale sarà chiamato a esprimersi il prossimo 25 maggio. Forse verrà scelto di risparmiare la vita a JJ4, che potrebbe essere trasferita in una struttura protetta. Pare essere la scelta più caldeggiata, dato che diverse strutture, due anche tedesche, si sono offerte di ospitarla.

Nel frattempo si sta diffondendo l'allarme per un altro orso avvistato in bassa Val di Non, sulle pendici del monte Peller. Fulvio Zanon, sindaco di Contà, ha già informato il presindete Fugatti della situazione.

Come comportarsi in caso di incontro con un orso

Gli esperti che conoscono bene questi animali stanno fornendo preziosi consigli su come comportarsi in caso di incontro. Abbiamo già visto cosa dicono i membri del Wwf, abituati ad avere a che fare anche con i plantigradi.

L'orso è una creatura schiva, difficilmente si mostrerà all'uomo. Nel caso ci si imbatta comunque in uno di questi esemplari, l'essenziale è non fare gesti repentini. A confermarlo sono anche i ranger americani, che raccomandano di spostarsi sempre in gruppo nei boschi abitati da questi animali.

Viene consigliato di fare rumore, parlando a voce alta e battendo anche le mani, in modo tale che l'orso sappia della presenza dell'uomo e si tenga a distanza. Oltre a questo, è preferibile non portare i cani, che potrebbero irritare il plantigrade e non diffondere cibo in giro. In caso di incontro, mai correre o arrampicarsi sugli alberi, e mai guardarlo negli occhi. Il consiglio è allontanarsi senza compiere movimenti bruschi, e parlare all'orso con calma.

I ranger americani raccomandano un apposito spray anti-orso, che però non è venduto qui in Italia.

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