Cronaca locale

La pioggia trasforma Roma in un colabrodo: è allarme buche

Si ripresenta ancora il problema delle buche: la recente pioggia non ha fatto altro che peggiorare una situazione già precaria

La pioggia trasforma Roma in un colabrodo: è allarme buche

Che il problema delle buche affligga la Capitale è cosa nota, purtroppo la pioggia incessante di questi giorni ha contribuito a peggiorare la situazione, trasformando la città in un vero e proprio colabrodo.

Le immagini che arrivano da Roma sono sconfortanti. Buche, se non vere e proprie voragini, si sono riaperte in via della Magliana, in via Latina e in piazza Zama. E, ancora, lungo villa Sciarra, nella zona di San Lorenzo, al Gianicolo, in via delle Terme di Caracalla, e sulle rampe della Tangenziale. L'elenco potrebbe addirittura andare avanti.

Innumerevoli le segnalazioni di pneumatici rimasti danneggiati a causa dei dissesti dell'asfalto. Le strade di Roma sono in condizioni disastrose e i romani lo sanno bene, tanto da trovarsi costretti, loro malgrado, a mettere mano al portafoglio per sostituire le gomme ormai inutilizzabili. Si parla di una spesa che si aggira intorno ai 100-150 euro.

Se a ciò aggiungiamo il fatto che nella Capitale non circolano solo auto, ma biciclette, scooter, motociclette e monopattini la conta dei danni si amplia. Oltre ai problemi riportati dai mezzi, anche tante denunce per danni fisici alle persone. Lo stesso Codacons, a inizio 2022, aveva presentato uno studio in cui evidenziava come la presenza di buche sull'asfalto fosse in grado di danneggiare anche indirettamente i cittadini, andando a provocare problemi alla colonna vertebrale.

Come risolvere la situazione? In attesa del miracolo, ai romani non resta altro da fare che girare con una ruota di scorta e destreggiarsi fra le tante buche, cercando di evitarle. Non sempre però è possibile, e allora accadono incidenti.

"Ho contato personalmente 30 buche a elevato rischio che hanno provocato la rottura di molte ruote e cerchioni. Una cosa vergognosa, soprattutto perché i disagi maggiori riguardano le strade di competenza del Simu, il dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana", ha dichiarato a Il Messaggero Marco Palma, capogruppo di Fratelli d'Italia nell'XI Municipio. "Il fatto che su alcuni lotti il Simu viva una condizione di vuoto manutentivo è inaccettabile", ha aggiunto.

La situazione è così disperata che, come affermato da Palma, in alcune occasioni gli agenti della polizia locale si sono dovuti mobilitare per presidiare le buche, tutelando così la sicurezza dei cittadini. Cresce dunque il malcontento. Nel corso della giornata di ieri, venerdì 16 dicembre, c'è stato l'ennesimo sciopero della categoria dei trasporti, rappresentata da Cgil e Uil.

A protestare anche Atac e Roma Tpl, che hanno incrociato le braccia per quattro ore, dalle 20 a mezzanotte.

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