Cronaca locale

Nuova tendopoli a Termini: due settimane fa l’ultimo sgombero

A piazzarsi con tende di fortuna, coperte e cartoni sono, in particolare, extracomunitari di origine africana

Scoperta nuova tendopoli a Termini: due settimane fa l’ultimo sgombero

Non fanno a tempo le forze dell’ordine a sgomberare i senzatetto accampati nelle vicinanze della stazione ferroviaria Termini di Roma che nuovi insediamenti illegali prendono possesso del suolo pubblico della Capitale. A piazzarsi con tende di fortuna, coperte e cartoni sono, in particolare, extracomunitari di origine africana che, dopo essere arrivati in Italia, finiscono puntualmente per strada. Solo due settimane fa, come riporta il quotidiano Il Messaggero, erano stati prelevati da carabinieri e vigili urbani circa quaranta migranti che alloggiavano in una tendopoli piazzata lungo le Mura Aureliane a Castro Pretorio. Adesso, i nuovi senzatetto che si sono accampati in zona si sono spostati di pochi metri, proprio in prossimità della Stazione Termini.

Già in passato, come raccontato da Il Giornale.it, quest’area è stata invasa dai clochard. L’ultimo blitz di quindici giorni fa delle forze dell’ordine ha provocato lo sgombero di un nutrito gruppo di stranieri, quasi tutti privi di documenti di riconoscimento. Coloro che ne avevano diritto sono stati destinati agli enti autorizzati ad accogliere i senzatetto, gli altri seguiranno le procedure previste per i clandestini. “Azioni importanti come questa – ha dichiarato al quotidiano romano l'assessore allo Sviluppo economico con delega alla sicurezza Monica Lucarelli – devono rientrare in un quadro più ampio di politiche di supporto e integrazione, sociale e lavorativa, per le persone fragili e per i soggetti stranieri in transito nel nostro Paese o in attesa di riconoscimento dello status di rifugiati.

Nella giornata di ieri, intanto, altri sgomberi di insediamenti abusivi sono stati effettuati a pochi passi dal Vaticano, in piazza della Città Leonina. In questo caso, la polizia ha trovato un gruppo di migranti senza fissa dimora che avevano raccolto materassi, giacigli di cartone, blocchi di legno e altri oggetti gettati alla rinfusa per strada.

Una tendopoli in piano centro città che conferma come il lavoro da fare sui senzatetto è ancora in alto mare.

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