Cronaca locale

Scudetto, a Napoli cresce l’attesa: previsti maxischermi e zona rossa

I tifosi potranno assistere alla partita Udinese-Napoli su maxischermi posizionati allo stadio "Maradona"

Scudetto, a Napoli cresce l’attesa: previsti maxischermi e zona rossa

Sale la febbre scudetto a Napoli. Il pareggio degli azzurri in casa contro la Salernitana la scorsa domenica ha di fatto rinviato la festa per la conquista del titolo che manca ai partenopei da 33 anni. In programma ora c’è il turno infrasettimanale. E questa giornata potrebbe essere quella decisiva. La Lazio gioca in casa mercoledì contro il Sassuolo mentre la formazione guidata da mister Spalletti sarà ospite dell’Udinese il giorno seguente. Al Napoli basta un punto. Ma sarebbe scudetto anche in caso di mancato successo dei biancocelesti all’Olimpico.

Mentre i tifosi attendono con gioiosa ansia le partite, le autorità sono al lavoro per garantire un tranquillo svolgimento della festa. Questa mattina si è svolto presso la Prefettura un incontro del Comitato sicurezza e ordine pubblico a cui hanno preso parte il sindaco Gaetano Manfredi e il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Nel corso della riunione si sono decisi i provvedimenti che saranno adottati in vista delle gare.

Innanzitutto, come ha annunciato il prefetto Claudio Palomba, la maxi-isola pedonale attuata a Napoli già la domenica scorsa sarà riproposta da domani sera a partire dalle 21. L’idea, ha evidenziato Manfredi, "è quella di un dispositivo flessibile per coniugare la sicurezza, in caso di partenza dei festeggiamenti, le normali attività che si svolgono durante la settimana e riducendo al minimo eventuali disagi. Il dispositivo di chiusura al traffico autoveicolare sarà proporzionato rispetto a eventuali accadimenti".

Il provvedimento sarà immediatamente disattivato in caso di vittoria della Lazio contro il Sassuolo per, poi, essere nuovamente adottato giovedì sera, in concomitanza con la partita del Napoli, fino a cessate esigenze. "Manteniamo l'impianto dello stop alla circolazione dei veicoli che abbiamo usato domenica già a partire da mercoledì, poi di nuovo giovedì e domenica", ha spiegato Palomba nella conferenza stampa tenutasi dopo il tavolo istituzionale. "Controlli e varchi di passaggio - ha proseguito- sono molto elastici perché se non ci sono condizioni di festa non vogliamo aggravare la vita di nessuno. Vedremo anche le associazioni dei lavoratori per discuterne. Mercoledì alle ore 21 parte il sistema di stop alla circolazione già visto domenica scorsa con possibilità che venga revocato se alle 22.45 non ci sono condizioni di festa. Altrettanto accade giovedì sera in cui sarà aperto lo stadio ai tifosi per vedere in diretta la partita Udinese-Napoli". Il dispositivo sarà di nuovo adottato per domenica quando al Maradona si giocherà Napoli-Fiorentina.

In queste ore si sta lavorando al rafforzamento e al prolungamento dei mezzi di trasporto fino alle 2 di notte per consentire ai tifosi di rientrare dallo stadio.

I maxischermi allo stadio "Maradona"

Sì, perché anche se gli azzurri giocheranno in trasferta, i tifosi potranno recarsi allo stadio per assistere alla partita dei partenopei. Udinese-Napoli, in programma giovedì sera alle 20,45 alla Dacia Arena, sarà trasmessa allo stadio "Maradona" su 8 maxischermi, due per ogni settore. Come ha annunciato De Laurentiis al termine del tavolo organizzativo in Prefettura, l’ingresso costerà cinque euro per tutti i settori. I biglietti si potranno comprare attraverso i consueti canali di vendita per le partite casalinghe del Napoli. L'incasso sarà devoluto in beneficenza.

"La vendita dei biglietti sta iniziando ora, fino alle 18 per gli abbonati e poi per tutti quanti. Mi scuso con gli abbonati ma il tempo stringe e riduciamo il timing per la loro precedenza", ha aggiunto il numero uno azzurro.

Il rientro della squadra

Il Napoli rientrerà da Udine il giorno dopo la partita.

"Atterreremo a Capodichino nella tarda mattinata di venerdì o al massimo nel primo pomeriggio", ha spiegato Aurelio De Laurentiis precisando che la decisione è stata presa anche per evitare quanto avvenuto in piena notte dopo la vittoria in trasferta contro la Juve, quando oltre 10mila persone attesero l’arrivo della squadra a Capodichino.

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