La truffa dell'inviato del Tribunale, come funziona il raggiro: anziani ancora una volta nel mirino

L'oro diventa l'obiettivo dei malviventi. A Cremona un bottino da 90mila euro

La truffa dell'inviato del Tribunale, come funziona il raggiro: anziani ancora una volta nel mirino
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C'è una nuova truffa che sta preoccupando le forze dell'ordine e che, ancora una volta, prende di mira prevalentemente le persone anziane. Stavolta i malviventi si spacciano per inviati del tribunale e in questo modo riescono a ottenere la piena fiducia delle loro vittime.

Uno degli ultimi casi arriva da Monticelli d'Ongina, località in provincia di Piacenza. Qui una donna di 80 anni è stata raggirata da un gruppo di malviventi che si erano qualificati come carabinieri di Cremona. L'episodio si è verificato nella giornata di mercoledì 14 maggio. L'anziana si trovava in casa quando, nel primo pomeriggio, il suo telefono ha cominciato a suonare. L'80enne si è ritrovata a parlare con un uomo che diceva di appartenere all'Arma dei carabinieri e la informava di presunte indagini in corso in merito a una rapina avvenuta in banca. L'auto del coniuge dell'80enne, spiegava il sedicente carabiniere, risultava coinvolta nella vicenda, motivo per cui dovevano essere effettuati dei controlli sugli oggetti preziosi presenti in casa.

In preda al panico, la donna ha creduto a quella storia ed è corsa a recuperare i gioielli di cui era in possesso. Guidata per telefono dal falso carabiniere, l'anziana ha disposto tutti gli oggetti in oro su un panno bianco in attesa che arrivasse la collega di quello che riteneva essere un militare. Dopo poco tempo qualcuno si è presentato alla porta dell'80enne. Si trattava di una donna vestita di nero che diceva di essere un carabiniere inviato dal tribunale di Piacenza per ritirare e verificare i gioielli in oro. L'anziana l'ha fatta entrare in casa, accogliendola insieme al marito. La falsa donna in divisa ha fotografato gli oggetti preziosi e i documenti di moglie e marito, poi, senza destare alcun sospetto, ha messo i gioielli in un sacchetto marrone ed è uscita di casa.

Fortuna ha voluto che i veri carabinieri - i militari della stazione di Monticelli d'Ongina - avevano già ricevuto delle segnalazioni da parte di altri cittadini, e proprio per questo stavano pattugliando la zona. Insospettiti dal comportamento della donna vestita di nero, hanno deciso di fermarla, e questa ha subito mostrato nervosismo. Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti i gioielli occultati nel sacchetto. La donna è risultata essere una 43enne di origini campane. Colta sul fatto, è stata arrestata per truffa aggravata. L'identificazione è stata possibile grazie ai rilievi foto-dattiloscopici, dato che l'indagata non aveva documenti.

L'anziana signora, che nel frattempo aveva compreso di essere stata

truffata, si è presentata dai carabinieri per sporgere denuncia. I militati le hanno restituito tutto il maltolto. I gioielli sottratti avevano un valore complessivo compreso fra gli 80mila e i 90mila euro.

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