
Formazione professionale, specializzazione, conoscenza e creatività legati a percorsi di studio per i giovani sono stati al centro della visita del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara a Micam Milano, l’edizione numero 100 del salone internazionale della calzatura in corso fino a domani in Fiera Milano - in concomitanza con Mipel dedicato alla pelletteria - che ospita le collezioni di 870 brand di cui 401 italiani e 469 esteri. Bellezza e creatività “giovane” delle competenze che significa alimentare, fra tradizione e innovazione, il “saper fare” del made in Italy e che appartengono alla scuola italiana, ha sottolineato il ministro ricordano una grande figura come Giorgio Armani.
“Investiamo nell'innovazione e nella capacità di entusiasmare i giovani, cosa che faremo anche in fiera per far vedere loro come si sviluppano scarpe, borse, oggetti di design per avvicinarli alla cultura del bello e del lavoro perché è la scuola che intendiamo costruire - ha detto Valditara, annunciando una campagna di orientamento per i giovani e le loro famiglie sulle opportunità offerta da un percorso di studio tecnico-professionale. "La formazione tecnico-professionale e gli Its in particolare, garantiscono opportunità di lavoro molto importanti - ha sottolineato - e con le associazioni di categoria vogliamo far conoscere queste grandi opportunità".
Il ministro, spiegando che negli Its è stato investito un miliardo e mezzo con una crescita importante degli iscritti, ha sottolineato come il nostro sistema formativo è considerato innovato a livello internazionale e molti Paesi guardano con attenzione al percorso di studio 4+2 italiano: "Nel decreto legge che abbiamo portato in consiglio dei ministri è stato reso obbligatorio. Crea un legame stretto tra scuola, mondo del lavoro e impresa sottolineato dal nuovo acronimo Formazione scuola e lavoro".

“Micam e Mipel rappresentano l’essenza del made in Italy, caratterizzato da creatività e artigianalità, valori che dobbiamo e possiamo preservare soltanto attraverso la formazione dei giovani - commenta Giovanni Bozzetti, presidente di Fondazione Fiera Milano che ha incontrato il ministro in fiera -. La visita di Valditara conferma l’attenzione del governo per la formazione, che deve partire fin dalle scuole elementari, per poter affrontare fenomeni come la mancanza di figure specializzate e il ricambio generazionale per i lavori artigianali”.
“La concorrenza dai paesi asiatici ci deve spingere a investire in formazione per continuare ad essere competitivi, e in questo contesto le fiere possono diventare luogo di incontro privilegiato fra il mondo della scuola e quello delle aziende, per favorire l’interesse delle nuove generazioni verso le professioni artigiane e creative - aggiunge Bozzetti -.