Arrestato Lerry Gnoli: travolse e uccise una donna con una ruspa sulla spiaggia

L’uomo, sotto l’effetto di cocaina, aveva travolto con una ruspa cingolata una bagnante vicentina, Elisa Spadavecchia

Lerry Gnoli (Foto Social)
Lerry Gnoli (Foto Social)
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È stato arrestato Lerry Gnoli, il 54enne responsabile dell’investimento mortale avvenuto il 24 maggio sulla spiaggia di Pinarella di Cervia, lungo il litorale ravennate. L’uomo, sotto l’effetto di cocaina, aveva travolto con una ruspa cingolata una bagnante vicentina, Elisa Spadavecchia, di 66 anni, causandone la morte sul colpo.

Arresto eseguito a giugno, la notizia solo ora

L’arresto è stato eseguito lo scorso sabato 21 giugno dai Carabinieri, con il supporto della Guardia Costiera, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ravenna, Janos Barlotti, su richiesta del pubblico ministero Lucrezia Ciriello. La notizia è stata resa pubblica solo lunedì 30 giugno.

Le dinamiche dell’incidente

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Gnoli si trovava alla guida di una ruspa cingolata priva di targa e dei dispositivi di sicurezza (come lampeggianti e segnalatori acustici). Era impegnato in lavori di abbattimento delle dune sulla spiaggia davanti alle colonie di Pinarella, nel tratto affidato in concessione alla Cooperativa Bagnini tramite Consar.

Durante le operazioni, il 54enne si sarebbe allontanato dall’area designata, raggiungendo uno stabilimento balneare fuori zona, dove ha effettuato una manovra in retromarcia a velocità sostenuta, senza verificare la presenza di persone. Proprio in quel momento avrebbe investito Elisa Spadavecchia, uccidendola.

Sotto effetto di cocaina al momento del fatto

Le analisi effettuate dopo l’incidente hanno rilevato la presenza di cocaina nel sangue di Gnoli, con un valore di 27 nanogrammi per millilitro, oltre al metabolita benzoilecgonina. Anche se non è stato possibile stabilire con certezza se l’assunzione fosse avvenuta nelle ore immediatamente precedenti all’incidente, la positività al test è stata confermata.

Patente revocata, ma con abilitazione ai mezzi da cantiere

Al momento dell’incidente, Gnoli non era in possesso della patente di guida, revocata nel 2023 a seguito di una precedente condanna per omicidio stradale, avvenuto nel 2022 a Pisignano, dove aveva investito e ucciso un uomo di 83 anni. Anche in quel caso era risultato positivo al test antidroga. Ciononostante, disponeva ancora di una abilitazione valida per manovrare mezzi di movimento terra, come la ruspa usata a Pinarella.

Indagini in corso su autorizzazioni e sicurezza

Lerry Gnoli è ora indagato per omicidio colposo e violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Le indagini proseguono per chiarire eventuali irregolarità nei permessi e nelle autorizzazioni legati all’intervento di movimentazione della sabbia sulla spiaggia. Gli inquirenti stanno cercando di accertare se l’operazione in corso fosse svolta in conformità con le normative vigenti e con la concessione affidata al consorzio incaricato.

Elisa Spadavecchia, in vacanza dalla provincia di Vicenza, è rimasta vittima di una tragedia che pone interrogativi drammatici su sicurezza, controlli e responsabilità nei

cantieri aperti anche in aree turistiche. La sua morte ha scosso la comunità locale e rilanciato il dibattito sull’uso di mezzi pesanti in spiaggia, soprattutto durante la stagione balneare.

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