
Si torna a parlare del triste caso di Domenica Russo, la maestra di 43 anni morta nell'incidente che ha visto scontrarsi un pullman e un tir durante il rientro da una gita scolastica. Da quel terribile 19 maggio 2025 le indagini sono andate avanti, e hanno portato a un provvedimento di arresto nei confronti di Francesco Pagano, l'autista dello scuolabus.
Stando alle ultime notizie battute dalle agenzie di stampa, l'uomo si trova adesso ristretto agli arresti domiciliari. Sulla sua figura si sono concentrate le indagini degli inquirenti. A quanto pare Pagano stava utilizzando il cellulare mentre era alla guida del pullman su cui viaggiavano, oltre alla maestra e a una collega, anche 27 bambini delle elementari.
Secondo la ricostruzione, la scolaresca, terminata la gita, stava rientrando a scuola. L'incidente è avvenuto di pomeriggio, lungo un'autostrada della Bassa Bergamasca. Il bus è andato a scontrarsi ad altissima velocità contro la parte posteriore di un tir, danneggiando entrambi i mezzi. Domenica Russo, purtroppo, è morta nell'impatto. I soccorsi hanno dovuto estrarre il corpo dalle lamiere e non è stato possibile fare nulla. Il personale ha solo potuto constatare il decesso. Nessuna vittima, invece, fra i bambini, che hanno tuttavia riportato delle ferite.
Le forze dell'ordine hanno subito cominciato a indagare su quanto accaduto lungo l'autostrada A36, a Manera di Lomazzo. Compito degli investigatori è stato ricostruire le dinamiche della vicenda e risalire alle eventuali responsabilità. Le indagini hanno portato l'attenzione sull'autista Francesco Pagano, che conduceva il mezzo coinvolto.
Stando a quanto ricostruito dalla polizia stradale di Busto Arsizio, che ha valutato molto bene le immagini della strada (alcune mostrano proprio l'abitacolo del pullman), Pagano si
trovava al cellulare mentre era alla guida. L'uomo teneva il telefonino con entrambe le mani, ignorando il volante. Non risulterebbe, inoltre, alcun tentativo di frenare per evitare lo scontro con il tir.