
I punti chiave
Ha un nome la donna trovata senza vita assieme alla figlioletta di pochi mesi tra gli oleandri di Villa Pamphilj lo scorso 7 giugno. Stando a quanto si legge in una nota diramata dalla Procura di Roma nella tarda mattinata di giovedì 19 giugno, la giovane mamma si chiamerebbe Anastasia Trofimova. Il condizionale è d'obbligo poiché soltanto la comparazione delle impronte della vittima con quelle riportate sul passaporto consentirà agli inquirenti di acquisire la "certezza definitiva", recita il comunicato stampa, in merito all'identificazione. Tuttavia, a meno di imprevedibili colpi di scena, le indiscrezioni trapelate in queste ore sembrerebbero fugare ogni dubbio di sorta.
Chi è Anstasia Trofimova
Come anticipa il Corriere della Sera, Anastasia Trofimova aveva 28 anni ed era una studentessa di lingua inglese. Nata a Omsk, nella Siberia meridionale al confine con il Kazakistan, si era trasferita a Malta a settembre del 2023, verosimilmente per ragioni di lavoro e studio. Sull'isola aveva conosciuto Rexal Ford, l'alias di Francis Kaufmann, il 46enne arrestato a Skiatos, in Grecia, con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere. Secondo gli inquirenti, l'uomo avrebbe ucciso la piccina e assistito al decesso della compagna (sul corpo della donna non sono stati rilevati segni evidenti di violenza o percosse). Dopodiché avrebbe svestito entrambe nel tentativo di ritardare l'identificazione e, dunque, per depistare le indagini.
Chi è la bambina
Anche la piccina ora ha un nome. La Procura fa sapere che la 28enne aveva avviato la pratica di registrazione anagrafica della bambina con il nominativo di Andromeda Ford, nata a Malta il 14 giugno 2024, presso l'ambasciata statunitense dell'isola. La nonna ha dichiarato a Chi l'ha Visto? che la nipotina si chiamava "Lucia". Un uomo contattato a Roma da Kaufamann, il presunto padre della piccola, ricorda che la chiamavano "Sara".
L'ultima mail alla madre
Quanto all'entità della relazione tra il 46enne e la giovane non si hanno molte informazioni. Nell'ultima mail inviata alla madre, la 28enne aveva scritto: "Abbiamo problemi, ma li stiamo risolvendo", riferendosi a Kaufmann.
Un testimone li avrebbe sentiti litigare: "Sei uno stupido!", avrebbe detto Trofimova rivolgendosi al compagno. Kaufmann era già stato arrestato 5 volte negli Stati Uniti per presunti episodi di aggressione, scontando in totale 120 giorni di carcere. Ma la sua vita resta avvolta in un macabro mistero.