Chi era Mariia Buhaiova, la studentessa ucraina trovata impiccata in Puglia

Era scomparsa da venerdì scorso. Timida e riservata, la ragazza era in Italia per un progetto europeo. Indagini in corso per chiarire le cause della morte

La giovane Mariia Buhaiova nella foto diffusa sui social dal sindaco di Carovigno Massimo Lanzillotti,
La giovane Mariia Buhaiova nella foto diffusa sui social dal sindaco di Carovigno Massimo Lanzillotti,
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È stata trovata senza vita Mariia Buhaiova, studentessa ucraina di 18 anni di cui si erano perse le tracce dal pomeriggio di venerdì scorso. La giovane è stata rinvenuta impiccata, a circa un chilometro dal villaggio turistico dove stava svolgendo uno stage, lungo il litorale di Carovigno, in provincia di Brindisi.

Mariia si trovava in Italia per partecipare a un progetto europeo in collaborazione con l’Università di Bratislava, che prevedeva un periodo di formazione all’interno del villaggio turistico Meditur, situato nei pressi della costa pugliese.

Chi era Mariia Buhaiova

Mariia aveva compiuto 18 anni solo pochi giorni prima della sua scomparsa. Secondo le testimonianze raccolte, era una ragazza timida e riservata, ancora in difficoltà con la lingua italiana, elemento che avrebbe potuto accentuare il suo senso di isolamento. Il suo profilo Facebook è impostato come privato, e non sono disponibili pubblicamente né foto né post.

All’interno della sua stanza sono stati ritrovati il passaporto, lo smartphone e un biglietto contenente alcuni numeri di telefono. Nessun segnale, almeno inizialmente, lasciava presagire l’intenzione della giovane di allontanarsi o compiere gesti estremi.

La scomparsa e il ritrovamento

Le ultime immagini di Mariia sono state registrate da una telecamera di sorveglianza presente nei pressi del villaggio. Si vede la ragazza allontanarsi dalla struttura e dirigersi verso un sentiero che costeggia la strada statale 379. Da quel momento, non si è più saputo nulla di lei fino al tragico ritrovamento del corpo, avvenuto in una zona appartata, tra la vegetazione, a breve distanza dalla struttura ricettiva.

I genitori della ragazza, che vivono in Ucraina, sono stati informati della scomparsa e del ritrovamento attraverso i canali diplomatici. Si attende ora il loro arrivo in Italia per il riconoscimento ufficiale e per seguire l’evoluzione delle indagini.

Parla il direttore del villaggio

"Mariia è una ragazza tranquilla. Con noi si è sempre trovata bene", ha dichiarato Cosimo Cappelletti, direttore del Meditur Village. "Il suo allontanamento ci ha colto di sorpresa. Nessuno avrebbe immaginato una cosa del genere. Sembrava integrata, anche se un po’ chiusa". Le sue compagne di stage hanno condiviso lo stesso sconcerto, raccontando di una ragazza silenziosa, con cui però stavano cercando di costruire un rapporto di amicizia, nonostante le difficoltà linguistiche.

Indagini in corso

Al momento, le forze dell’ordine stanno indagando

per ricostruire con precisione gli ultimi movimenti della giovane e le sue condizioni psicologiche nei giorni precedenti alla scomparsa. Nessuna ipotesi è esclusa: si attendono i risultati dell’autopsia.

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