Brindisi, ritrovata impiccata la 18enne sparita dal villaggio turistico

Mariia Buhaiova era scomparsa dal 4 luglio. Il corpo è stato trovato a circa un chilometro dal villaggio turistico dove aveva lavorato

La giovane Mariia Buhaiova nella foto diffusa sui social dal sindaco di Carovigno Massimo Lanzillotti,
La giovane Mariia Buhaiova nella foto diffusa sui social dal sindaco di Carovigno Massimo Lanzillotti,
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Si sono concluse con un epilogo drammatico le ricerche di Mariia Buhaiova, la 18enne di nazionalità ucraina scomparsa da venerdì 4 luglio. La ragazza è stata ritrovata impiccata a circa un chilometro di distanza dal villaggio turistico Meditur sulla costa di Carovigno, tra Pennagrossa e Specchiolla, nel Brindisino, dove aveva lavorato fino al giorno prima di far perdere le tracce. Sul posto i carabinieri della compagnia locale, in attesa dell'arrivo del medico legale.

Il tragico ritrovamento

Il corpo senza vita della giovane studentessa è stato trovato in un parcheggio in Contrada Punta Penna Grossa, località Serranova, non lontano da Carovigno. "Anche se il quadro generale sin qui emerso lascia propendere per l'ipotesi del suicidio, proseguono le indagini dei Carabinieri, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Brindisi, per ulteriori approfondimenti compreso l'esame autoptico", fa sapere la procura. La madre della vittima è stata informata tempestivamente e dovrebbe arrivare in Puglia nelle prossime ore.

La scomparsa

A denunciare la scomparsa, sabato mattina, sono stati i responsabili della struttura ricettiva presso cui la 18enne stava svolgendo uno stage nell'ambito di un progetto promosso dall'Università di Bratislava. Lunedì 7 luglio è stato indetto un vertice in prefettura a Brindisi per fare il punto sulle indagini e valutare il dafarsi. Le attività di ricerca, coordinate dai carabinieri di Carovigno e San Vito dei Normanni, hanno coinvolto vigili del fuoco, forze dell'ordine e volontari della protezione civile. Sono stati impiegati droni, elicotteri e imbarcazioni delle Leghe Navali di Specchiolla e Torre Santa Sabina, con anche il supporto di un nucleo cinofilo e dei volontari della Croce Rossa.

L'ultimo avvistamento

Sin da subito è stata battuta la pista dell'allontanamento volontario. Le telecamere di sorveglianza cittadina hanno immortalato la giovane mentre si spostava a piedi dal villaggio turistico verso un lido vicino per poi raggiungere la strada statale 379, a ridosso della complanare. A quanto è emerso, poche ore prima della scomparsa, la 18enne sarebbe stata informata della conclusione del periodo di stage per domenica 6 luglio, senza la possibilità di prorogare i termini del progetto.

Il bonifico al fratello

Nella stanza in cui Mariia alloggiava sono stati trovati il passaporto, il cellulare e alcuni numeri di telefono appuntati su un foglietto. Secondo quanto apprende l'Ansa da fonti investigative, prima di lasciare la struttura, la 18enne avrebbe fatto un bonifico al fratello del valore di 750 euro. Verosimilmente si tratta della somma racimolata durante lo stage. I familiari, che vivono in Ucraina, erano stati informati della scomparsa tramite l'autorità diplomatica.

Il sindaco di Carovigno: "Vicini alla famiglia"

"In questo momento il nostro unico pensiero è quello di fornire il massimo sostegno alla famiglia della ragazza.

Siamo pronti ad accogliere qui i suoi genitori", ha detto all'Ansa Massimo Lanzilotti, il sindaco di Carovigno. "Davanti ad un momento così triste - ha concluso Lanzilotti - chiedo il massimo rispetto per il loro dolore".

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