
"Io la conosco quella donna. Avevamo appena commentato il mio completo bianco e pochi minuti dopo era macchiato del suo sangue". È una testimonianza agghiacciante quella resa a Il Gazzettino dalla donna che sabato notte ha salvato la barista 42enne di una sala slot di Marostica, in provincia di Vicenza, dalla furia dell'ex marito. "Si è aggrappata a me insanguinata, era terrorizzata, mi implorava. - ha raccontato la 51enne - Ho pensato che spettava a me salvarla da quelle coltellate, da quei pugni. Il locale era pieno ma sono scappati tutti. E lei ha chiamato me piangendo. Chiedeva aiuto. Mi chiamava per nome".
"Lui doveva finire quello che aveva iniziato"
L'aggressione è avvenuta attorno alle ore 23 in un locale a ridosso della famosa Piazza degli Scacchi. La 42enne stava lavorando al bancone del bar quando è stata assalita dall'ex marito. L'uomo, un 45enne residente a Rosà, è entrato nella sala slot armato di un coltello da cucina e si è avventato sulla ex moglie, colpendola ripetutamente al corpo. La vittima ha cercato rifugio in un'altra stanza, continuando a gridare e cercare aiuto. È stato a quel punto che la cliente del locale è intervenuta, affrontando l'aggressore a viso aperto: "Ho cercato di mediare, con un contatto visivo prima. - ha spiegato - L'ho guardato negli occhi e mi sono resa conto che aveva le pupille dilatate. Per qualche istante mi ha guardato ma poi doveva finire quel che aveva iniziato. Gli ho detto che non era il luogo adatto per discutere, che c'era gente, che si trattava di un locale pubblico. Ho continuato a ripeterlo solo per distrarlo e guadagnare attimi preziosi". Poi la donna è riuscita ad allertare il 112, sventando di fatto un tentato omicidio. "Non è importante quel che ho fatto, ma quel che andava fatto. - ha concluso la 51enne - C'erano un bel numero di maschi nel locale, ma il loro unico pensiero è stato scappare".
L'arresto dell'aggressore e i precedenti
Quando i carabinieri di Marostica, assieme ai colleghi della Compagnia di Bassano del Grappa, sono arrivati sul luogo della segnalazione, il 45enne ha gettato il coltello insanguinato a terra. I militari dell'Arma lo hanno bloccato e arrestato in flagranza. Dopodiché l'uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale di Vicenza in attesa dell'udienza di convalida del fermo davanti al Gip del Tribunale berico. Dai successivi accertamenti investigativi è emerso che l'indagato già in passato aveva aggredito l'ex moglie, sia durante il matrimonio che dopo la fine della relazione. Come riporta l'Ansa, la prima segnalazione di una lite violenta risale al 2015, quando i due erano ancora sposati. A seguito della separazione, la 42enne si è trasferita a Romano d'Ezzelino, un piccolo comune del circondario di Bassano del Grappa, e da qualche tempo lavora nella sala slot di Marostica.
A quanto pare non è bastato a tenere lontano l'ex marito che, sabato notte, l'ha raggiunta e accoltellata sul posto di lavoro. Al momento la donna si trova ricoverata in prognosi riservata all'ospedale di Bassano del Grappa, ma non è in pericolo di vita.