È stato convalidato l'arresto di Douglas Reis Pedroso, il 41enne brasiliano fermato dai Carabinieri martedì dai Carabinieri con l'accusa di avere ucciso l'ex convivente Jessica Stappazzollo, a Castelnuovo del Garda (Verona). La Gip del Tribunale scaligero, Paola Vacca, al termine dell'interrogatorio nel carcere veronese di Montorio ha confermato la misura della custodia cautelare. L'uomo ha ammesso di avere ucciso l'ex compagna, fornendo però un racconto con molte lacune, senza spiegare cosa abbia scatenato
la furia che lo ha portato a colpire 27 volte la trentateenne e spiegando di non ricordare perché aveva assunto sostanze stupefacenti. La vittima aveva una figlia, nata da una precedente relazione, che proprio a causa delle ripetute violenze maturate nell'ambiente domestico era stata data in affido esclusivo al padre che ora è seguito da un legale, Matteo Destri, per la tutela della parte civile.
L'autopsia, disposta dal pubblico ministero Federica Ormanni ed eseguita all'Istituto di Medicina legale del
Policlinico di Borgo Roma, ha stabilito che la donna è stata raggiunta al torace da quattro fendenti, dei
quali due hanno colpito il cuore, causando la morte per choc emorragico. L'ora precisa del decesso invece non è ancora certa, probabilmente nella notte tra domenica e lunedì, circa 24 ore prima della scoperta del cadavere.