Cronaca nera

"Dammi la borsa". E lo straniero rompe il femore all'anziana per un bottino di 40 euro

Un trentaseienne marocchino (già noto alle forze dell'ordine) è stato arrestato per rapina a Bologna: ha aggredito una donna di 77 anni per impossessarsi della sua borsa, gettandola a terra e causandole la rottura del femore

"Dammi la borsa". E lo straniero rompe il femore all'anziana per un bottino di 40 euro

Aveva messo nel mirino la borsa di una donna di 77 anni. E pur di ottenerla, non ha esitato ad aggredire la proprietaria, colpendola con violenza sino a farla cadere e a provocarle la rottura del femore. Protagonista della vicenda che arriva da Bologna è un uomo di 36 anni originario del Marocco, rintracciato ed arrestato nelle scorse ore dalla polizia. Stando a quanto riportato dal quotidiano Il Resto del Carlino, l'episodio in questione si sarebbe concretizzato in una via periferica del capoluogo dell'Emilia Romagna.

L'anziana stava facendo ritorno a casa, quando lo straniero l'avrebbe adocchiata ponendo la sua attenzione sulla borsa che portava con sè. Si sarebbe quindi avvicinato a lei facendo finta di nulla, per poi passare all'azione: con un gesto fulmineo avrebbe innanzitutto afferrato la borsetta, tentando lo scippo.

E dinanzi alla resistenza opposta dalla pensionata, il magrebino avrebbe reagito in modo violento: l'avrebbe strattonata a più riprese, gettandola a terra ed allontanandosi con il bottino. La vittima, pur dolorante, sarebbe riuscita ad avvisare la polizia, fornendo una descrizione del malvivente e sollecitando l'invio di una volante. Sul posto sarebbe poi giunta anche un'ambulanza, con i sanitari che hanno prestato le prime cure alla settantasettenne prima di trasportarla al pronto soccorso (dove i medici le hanno riscontrato una frattura al femore, come conseguenza della caduta post-aggressione). I poliziotti della squadra mobile hanno nel frattempo dato il via alle indagini, visionando anche i filmati delle telecamere del circuito di videosorveglianza presenti nella zona alla ricerca di ulteriori indizi volti a risalire all'identità dello scippatore.

E grazie alle riprese, sono riusciti ad identificarlo e a ricostruire il tragitto compiuto dal nordafricano nei minuti successivi all'atto predatorio che gli viene contestato: il trentaseienne si sarebbe diretto in bicicletta verso la stazione, per far perdere le proprie tracce. E subito dopo aver messo a segno il colpo, si era liberato della refurtiva (tenendo con i 40 euro che conteneva il portafoglio della signora). Gli agenti lo hanno quindi rintracciato nel giro di qualche ora in un'area non troppo distante da quella in cui si sono svolti i fatti. Il marocchino (già noto alle forze dell'ordine, a quanto pare) è per il momento finito in carcere con l'accusa di rapina. Ma l'accaduto sembra aver riacceso il dibattito sulla sicurezza nel capoluogo bolognese, perchè sulla base di quanto riportato dalle cronache locali non si tratterebbe affatto del primo caso del genere sin dall'inizio dell'anno.

E sui social network non sono mancate critiche all'amministrazione comunale di centrosinistra.

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