
Tra le 22 perquisizioni su ragazzi Di origine straniera a rischio terrorismo in tutta Italia partite ieri mattina e coordinate dalla Direzione centrale della polizia di prevenzione di Roma e andate avanti per tutto il giorno c'è anche quella effettuata da personale della Digos di Milano nell'hinterland milanese a un minore straniero autoradicalizzatosi in ambito suprematista.
Gli investigatori dell'ufficio politico della questura meneghina, guidati dal vice dirigente Marino Graziano, sono stati delegati dalla Procure della Repubblica presso il tribunale dei Minori di Milano.
Nel mirino delle perquisizioni giovani tutti di età tra i 13 e i 17 anni emersi in contesti estremisti di matrice non solo suprematista, ma anche antagonista (intesa anche come antisemita) e jihadista, nell'atto di partecipare a manifestazioni violente o danneggiamento di edifici pubblici.