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Esplosione nella centrale di Suviana: 3 morti. Corsa contro il tempo per salvare 4 dispersi: "Cercheremo tutta la notte"

Incidente a Suviana, dove la centrale idroelettrica, per ragioni ancora sconosciute, è esplosa causando almeno 3 morti e 4 dispersi. Difficoltà nei soccorsi a causa dell'allagamento dei locali e del fumo. Le vittime avevano tra 35 e 73 anni

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Esplosione nella centrale idroelettrica: sei operai dispersi

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Grave incidente alla centrale idroelettrica di Suviana, in provincia di Bologna, dove nel pomeriggio di oggi si è registrata un'esplosione. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che sono alla ricerca di 4 dispersi. I feriti sono almeno cinque, soccorsi per il trasporto in ospedale con gravi ustioni. Ancora sconosciute le cause. Le vittime sarebbero almeno 3 ma tutti i bilanci sono provvisori. I ricoverati sono in tutto 5, di cui 3 in gravi condizioni. 3 operai, invece, sono riusciti a uscire illesi dall'impianto. "Stiamo seguendo la vicenda con apprensione e vicinanza. Siamo solidali con le famiglie che in questi momenti sono preoccupate per il destino dei loro cari", ha dichiarato il vicepremier, ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, oltre che segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani. Tutti i ministri seguono con attenzione l'evolversi della situazione.

Chi sono le vittime

In tarda serata sono state diffuse le identità delle prime vittime accertate: Mario Pisani, 73 anni, residente a San Marzano di Giuseppe (Taranto); Vincenzo Franchina di 35 anni, residente a Sinagra (Messina); Petronel Pavel Tanase, 45 anni, rumeno residente a Settimo Torinese. Nessuna delle vittime era residente in zona: come raccontato da chi conosce la centrale, in questi giorni stavano lavorando all'impianto operai altamente specializzati arrivati anche da fuori per completare alcuni interventi di messa in opera per gli adeguamenti. Uno dei dispersi, di cui non è stata resa nota l'identità, è di Pontedera.

La corsa contro il tempo

Il sindaco di Camugnano, Marco Masinara, che sta cercando di raggiungere in auto il luogo dell'incidente, ha riferito che stando alle prime informazioni sarebbe scoppiato "un incendio al piano meno nove, la centrale è tutta sotto il livello del lago a circa 30 metri profondità". L'esplosione sarebbe avvenuta nel piano dove si trovano i trasformatori. Lo ha detto il comandante dei vigili del fuoco di Bologna, Calogero Turturici, intervistato da TV-Rete 7. Anche per questo motivo il bilancio sarebbe ancora provvisorio, con alcuni operai che si troverebbero ancora intrappolati all'interno della centrale in attesa dei soccorsi.

Le difficoltà dei soccorsi

"Da quanto mi hanno riferito si tratta di un incidente grave, dentro c'erano vari operai e ce ne sono dentro altri", ha proseguito il sindaco. Le condizioni di intervento dei soccorritori sono particolarmente complesse perché, come hanno riferito i vigili del fuoco, i locali dove è avvenuta l'esplosione "sono sommersi, secondo le indicazioni di chi è sceso lungo il condotto". La Prefettura ha specificato che "la diga di Suviana non è interessata" dall'incidente.

Il lavoro dei vigili del fuoco

Il comandante dei Vigili del Fuoco ha spiegato il piano operativo delle prossime ore: "C'è molto fumo per accedere ai locali, stiamo provando a smaltirlo anche per abbassare le temperature, poi quando arriveremo al piano dell'incidente potremo fare i conti con maggiore precisione, anche dopo aver contattato il responsabile Enel". Enel Green Power, la società del Gruppo Enel che gestisce la centrale, ha comunicato che "ha tempestivamente attivato tutte le necessarie misure di sicurezza come da procedure interne per garantire il corretto svolgimento delle procedure di evacuazione a tutela del proprio personale". Sono oltre 50 i Vigili del fuoco al lavoro, che non si fermeranno per la notte ma continueranno intinterrottamente per tentare il tutto per tutto. Per questo sono state installate tre torri faro da esterno e cinque sistemi di illuminazione di emergenza da interno. Nelle azioni di salvataggio al momento sono impegnati quattro elicotteri del 118, cinque ambulanze, un'automedica e diverse squadre dei Vigili del fuoco. "Le ricerche non avranno soste fino a quando non troveremo le quattro persone che mancano, stiamo lavorando su otto piani, anche per noi è molto complicato muoverci all'interno di locali allagati", ha dichiarato Luca Cari, portavoce dei Vigili del fuoco.

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