Cronaca nera

“Ha conoscenze in tribunale”: Saqib teme il padre di Saman

Il fidanzato di Saman Abbas torna a parlare dopo molto tempo e dopo le accuse dei rinviati a giudizio: ha paura e chiede che i genitori vengano in Italia come rifugiati

Screen "Quarto grado"
Screen "Quarto grado"

Il fidanzato di Saman Abbas risponde per la prima volte alle accuse della famiglia e dei legali degli imputati. Lontano dai media da molto tempo - per lui ha parlato più volte il suo legale Claudio Falleti, che lo sta seguendo in quanto il giovane è parte civile nel processo - Saqib Ayub si è aperto alle telecamere di Quarto Grado.

Saman è scomparsa da Novellara la notte tra il 30 aprile e l’1 maggio 2021, ma il suo corpo è stato ritrovato solo a novembre 2022 su indicazione di uno degli imputati. Sono stati rinviati a giudizio il padre Shabbar Abbas in carcere in Pakistan, la madre latitante Nazia Shaheen, lo zio Danish Hasnain che ha indicato alla polizia giudiziaria il luogo dell’occultamento, i cugini Ikram Ijaz e Noumanoulaq Noumanoulaq.

Sia Shabbar che Danish hanno puntato il dito contro Saqib. Secondo Shabbar, il giovane avrebbe avuto un ruolo nell’omicidio della figlia e gli avrebbe chiesto l’equivalente di 20mila euro in rupie per portare la 18enne in Pakistan, mentre Danish afferma che Saqib non amasse Saman, ma non avrebbe potuto sposarla per questioni di casta.

L’avvocato di Shabbar dice solo bugie - ha commentato Saqib a Quarto Grado - Parlando si possono dire tante cose, è facile inventare. Ma se lui era innocente perché è scappato dopo un giorno?”. Saqib si riferisce al fatto che ieri in aula a Reggio Emilia il titolare di un’agenzia di viaggi ha raccontato dell’acquisto dei biglietti aerei per Shabbar e Nazia, 2-3 giorni prima dell’omicidio della 18enne, ma la partenza è avvenuta poche ore dopo il delitto.

Secondo Saqib il sintomo di qualcosa che non quadrerebbe è nel fatto che Shabbar “non si presenta mai in tribunale a Islamabad”, tanto che per 15 volte è stato rinviato il processo. Al giornalista che gli chiede: “Quindi ha conoscenze anche in tribunale?”, Saqib risponde di sì, e che, se Shabbar è innocente, dovrebbe tornare in Italia e farsi processare.

Il giovane pakistano di cui Saman era innamorata ha anche affermato di aver ancora paura, sebbene le ultime minacce di Shabbar risalgono a gennaio 2022. “È potente e pericoloso”, ha detto del padre di Saman, aggiungendo che l’uomo non dimentica. E ha anche rivolto un appello diretto al ministro degli Esteri Antonio Tajani per portare i genitori in Italia come rifugiati.

L’avvocato di Danish, Liborio Cataliotti, ha spiegato una frase resa nella testimonianza del suo assistito: “Saqib ha usato Saman”. Secondo il legale, Danish avrebbe inteso che Saqib faccia parte di una casta superiore, ma il giovane smentisce: “La mia famiglia è povera e i miei genitori sono malati”. E poi rincara: “Volevo sposare Saman.

È nel mio cuore e ci sarà sempre”.

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