Cronaca nera

Invita ragazza disabile ad uscire e la violenta "per ripicca". L'orrore dello straniero

Un trentunenne tunisino è stato denunciato a Modena per violenza sessuale. Avrebbe invitato a uscire una ragazza disabile di 22 anni, portandola poi nel suo appartamento e stuprandola per ripicca nei confronti della sua ex-fidanzata

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Avrebbe stuprato una ragazza disabile di 22 anni, attirandola in un tranello. E lo avrebbe fatto a quanto sembra per "vendetta" nei confronti della fidanzata, che in precedenza aveva deciso di lasciarlo. Protagonista della vicenda che arriva da Modena è un uomo di 31 anni originario della Tunisia, il quale è stato per il momento denunciato con l'accusa di violenza sessuale. Gli inquirenti stanno ancora indagando per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti, passando al vaglio le accuse che sono state nel frattempo rivolte al trentunenne straniero. L'episodio in questione risalirebbe al mese scorso, ma stando a quanto riportato dal quotidiano Il Resto del Carlino l'accaduto è emerso nelle scorse ore perché solo di recente la vittima ha trovato la forza e il coraggio di denunciare quel che avrebbe subìto. E lo stesso presunto stupratore l'avrebbe costretta al silenzio.

Tutto è iniziato nelle scorse settimane: il magrebino aveva invitato la giovane, che vive in una comunità d'accoglienza e sarebbe portatrice di gravi disabilità riconosciute da Ausl, ad uscire per un drink e una passeggiata. I due si erano conosciuti qualche giorno prima tramite una coinquilina della ventiduenne e si sarebbero scambiati alcuni messaggi telefonici, prima di vedersi. La sera dell'incontro, la ragazza avrebbe raggiunto il tunisino in un bar della zona, intorno alle 22.30, per poi spostarsi in un altro locale e continuare a chiacchierare. A quel punto, l'uomo si sarebbe diretto verso casa e le avrebbe proposto di salire con lui nel suo appartamento. Si trattava però di una trappola: dopo averla portata nella sua abitazione, il trentunenne l'avrebbe immobilizzata e violentata.

Non solo: le avrebbe a quanto pare imposto di non parlare a nessuno di quel presunto rapporto sessuale avvenuto contro la sua volontà. "Non dire nulla a nessuno - le avrebbe detto - in quattro giorni ti scorderai di tutto". E la ventiduenne avrebbe mantenuto il segreto per diverso tempo: a far emergere il tutto sarebbe stata la stessa coinquilina che li aveva presentati, a sua volta avvertita dall'ex-fidanzata del presunto stupratore. Già, perché stando a quanto ipotizzato, il nordafricano avrebbe agito anche per ripicca nei confronti della ex, la quale aveva deciso di troncare la loro relazione. L'amica avrebbe quindi messo al corrente della storia uno degli educatori della comunità e la ventiduenne avrebbe confermato tutto, sporgendo denuncia. La ragazza è quindi stata sottoposta ad una serie di visite ospedaliere, mentre lo straniero è stato, come detto, denunciato.

E a breve potrebbero esserci nuovi sviluppi.

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