Chi è Andrea Mostoni, l'operaio fermato per l'omicidio di Vasilica Potincu a Legnano

È stato fermato un uomo per l’omicidio di Vasilica Potincu a Legnano: l’uomo sarebbe un cliente e gli inquirenti sono arrivati a lui incrociando una serie di dati

Chi è Andrea Mostoni, l'operaio fermato per l'omicidio di Vasilica Potincu a Legnano
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C’è un fermo per l’omicidio di Vasilica Potincu avvenuto a Legnano nella notte tra il 24 e il 25 maggio 2025. Si tratta di un operaio 29enne di nome Andrea Mostoni, residente a Robecco sul Naviglio e sarebbe un presunto cliente della donna, una sex worker di 35 anni che si faceva chiamare Katty e che riceveva nel suo appartamento di via Stelvio. La zona del Milanese si è tinta così di un giallo su cui gli investigatori stanno lavorando alacremente.

Come accade molto spesso in casi di omicidio che interessano questa categoria di lavoratrici, gli investigatori si sono concentrati appunto sulla clientela della vittima, valutando una serie di aspetti di natura tecnica. L’autopsia ha infatti stabilito che la morte sarebbe avvenuta tra le 19 di sabato 24 e l’1 della notte di domenica 25 maggio. Vasilica è stata colpita con 9 coltellate, di cui una mortale alla schiena, che le ha perforato il polmone. Non si conosce il presunto movente, ma la rapina è stata esclusa poiché i contanti in casa sono ancora al loro posto: al vaglio se ci sia invece premeditazione, perché gli investigatori pensano che il killer abbia portato con sé l’arma del delitto, il coltello appunto.

Alle 18.30 del sabato Vasilica sarebbe giunta nell’appartamento di Legnano a bordo della sua Volkswagen Polo bianca: le telecamere di videosorveglianza l’hanno ripresa, così come hanno inquadrato successivamente con la targa del 29enne oggi fermato. A Mostoni avrebbero portato anche le tracce dello smartphone di Vasilica, a partire dagli ultimi contatti: ora gli investigatori analizzeranno chat e altri contenuti per controllare la sua eventuale permanenza a Legnano nelle ore dell’epoca della morte stabilita.

Nelle prossime ore dovrà avvenire la convalida del fermo e Mostoni sarà sentito dal gip. Questa mattina all’alba è già avvenuta una prima perquisizione nella sua abitazione e il 29enne è stato tradotto alle 7.15 nella caserma dei carabinieri di Legnano che stanno indagando, coordinati dal pubblico ministero di Busto Arsizio Ciro Caramore. Poi nel primo pomeriggio l’uomo, inizialmente indagato, si è avvalso della facoltà di non rispondere e questo ha portato al suo fermo.

Vasilica Potincu era residente a Cinisello Balsamo con la madre, il figlio di 14 anni e l’ex marito di 38 anni, tutti di nazionalità rumena.

L’ex marito si era consegnato spontaneamente ai carabinieri di Brescia nella giornata del 26 maggio, spiegando di essere ricercato per altri reati ma al tempo stesso di essere completamente estraneo nell’omicidio della ex moglie.

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