Cronaca nera

"Si guardino tutte le telecamere". La mossa per trovare Kata

La procura ha deciso che saranno analizzate circa 1500 telecamere puntate sulle strade di Firenze. I momenti salienti del sequestro estesi in un arco temporale di circa due ore. La mamma della bimba: "Ho speranza che sia viva"

Un frame del video che riprende Kata all'esterno dell'hotel Astor prima della scomparsa
Un frame del video che riprende Kata all'esterno dell'hotel Astor prima della scomparsa

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"Si guardino tutte le telecamere". La mossa per trovare Kata

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Saranno analizzate 1500 telecamere puntate sulle strade di Firenze nel tentativo di accelerare le ricerche delle piccola Kata, la bimba peruviana di 5 anni scomparsa dall'ex hotel Astor, nel quartiere San Jacopino del capoluogo toscano, sabato 10 giugno. È quanto deciso durante il vertice di mercoledì pomeriggio tra magistrati e investigatori che lavorano all'inchiesta con l'ipotesi di reato per sequestro di persona a scopo di estorsione. Ma non si tratta dell'unica novità. Secondo quanto apprende l'Ansa da fonti investigative, i momenti salienti del rapimento vengono estesi a circa due ore rispetto all'orario fissato in avvio delle indagini. "Ho la speranza di trovare mia figlia ancora viva", ha detto Kathrine Alvarez, la madre della bimba, ai microfoni di "Chi L'ha Visto?".

Gli accertamenti su 1500 telecamere

L'analisi dei nastri estrapolati dai circuiti della telesorveglianza cittadina si concentrerà sui giorni 10 e 11 giugno. Il punto di partenza resta sempre il video della telecamera puntata in via Boccherini, che ha immortalato Kata per l'ultima volta alle 15.01 nel giorno della scomparsa. Nel filmato si vede la bimba in strada: viene allontanata da un gruppo di ragazzini più grandi e rientra nell'ex hotel Astor da sola. Nei secondi successivi, due adulti escono dalla struttura lasciando il cancello aperto.

I momenti salienti del sequestro

In avvio delle indagini, gli inquirenti avevano fissato i momenti salienti del sequestro - dal rapimento all'eventuale fuga dei sequestratori - in un arco temporale di circa mezz'ora. Ora, invece, si parla di circa due ore: dal frame video che immortala la piccola mentre rientra nell'ex albergo fino alle ricerche dei familiari all'interno della struttura.

L'appello della madre

"Se qualcuno ha mia figlia la lasci andare, la lasci da qualsiasi parte, non farò denuncia. Voglio trovarla il più presto possibile", aveva detto Kathrine Alvarez alla redazione de ilGiornale.it nei giorni scorsi. Un appello che la donna ha ribadito anche ai microfoni di "Chi l'ha Visto?": "Sono undici giorni che non vedo e sento mia figlia", sono state le sue parole.

Quanto alla maxi ispezione all'interno dell'edificio di via Maragliano, la mamma di Kata ha detto di sentirsi sollevata dal fatto che non abbiano trovato tracce riconducibili alla figlioletta perché "se non l'hanno trovata - ha concluso -ho ancora speranza di trovarla viva".

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