Sono di Mara i resti ritrovati a Gravere. Il giallo dei messaggi

Gli esiti del Dna hanno rivelato che appartengono a Mara Favro i resti rinvenuti a Gravere (Torino). Il killer potrebbe aver usato il suo telefono

Sono di Mara i resti ritrovati a Gravere. Il giallo dei messaggi
00:00 00:00

A un anno dalla scomparsa, c’è una certezza: appartengono a Mara Favro i resti umani ritrovati a fine febbraio in un dirupo a Gravere (Torino). Lo stabilisce l’esame del Dna effettuato, i cui risultati sono stati diffusi in una nota della procura di Torino diretta da Giovanni Bombardieri. La notifica è giunta alla famiglia della mamma di Susa, e anche ai due indagati, il datore di lavoro della donna Vincenzo Milione detto Luca e l’ex pizzaiolo del locale di Chiomonte Cosimo Esposito.

Naturalmente il primo pensiero va alla famiglia, alla bimba di 7 anni che rappresenta anche la ragione principale per cui i famigliari non hanno mai creduto a un allontanamento volontario: Mara non avrebbe mai lasciato la figlia. “Purtroppo ce lo aspettavamo. Ora l’auspicio è che i nuovi approfondimenti tecnici permettano di compiere ulteriori passi avanti verso l'accertamento della verità”, ha commentato l’avvocato Roberto Saraniti che segue appunto il fratello e l’ex marito di Mara.

La mamma di Susa scomparve la notte tra il 7 e l’8 marzo 2024. Aveva lavorato nella pizzeria di Chiomonte, poi avrebbe iniziato a rientrare a Susa, grazie a un passaggio per problemi all’auto. Tuttavia sarebbe tornata indietro alla pizzeria - lo ha sempre riferito Luca Milione - per riprendere le chiavi e le sigarette che aveva dimenticato. L’uomo l’avrebbe invitata a restare in una delle stanze allestite al piano superiore, ma lei si sarebbe fermata a fumare una sigaretta nel dehor per poi andare via.

Nella notte però, dallo smartphone di Mara Favro sono partiti una serie di messaggi senza senso: una foto choc giunta a un uomo che Mara aveva conosciuto in pizzeria e stava iniziando a frequentare, alla figlia e alla chat delle mamme di scuola, diverse canzoni su YouTube e link diversi. E poi c’è un messaggio molto insolito, in cui la mamma di Susa si sarebbe lamentata del lavoro nella pizzeria.

Il messaggio è insolito per due ragioni: il pomeriggio prima della scomparsa aveva mandato un messaggio in cui raccontava della pizzeria dicendo invece di trovarsi molto bene. Non sarebbe solo la discrepanza di contenuto ad allarmare: il secondo messaggio, come ribadito nella scorsa puntata di “Chi l’ha visto?”, non contiene punteggiatura, che Mara sempre utilizzava. È possibile che sia stato il killer a usare il telefono della donna per depistare?

In attesa che venga eseguita l’autopsia il prossimo 12 marzo, si sa che sulle ossa sono presenti delle

fratture che sarebbero state inferte post mortem. L’ipotesi è che Mara Favro sia stata gettata nel dirupo di Gravere già priva di vita. Cosa le è successo e soprattutto chi le ha fatto del male?

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica