Cronaca nera

Spogliarello e avances per derubare i pensionati: così agiva la straniera

La squadra mobile e i carabinieri di Perugia hanno arrestato una quarantaduenne romena accusata di almeno sei furti ai danni di altrettanti uomini anziani. Faceva loro proposte sessuali e quando abbassavano la guardia ne approfittava per rubare portafogli e oggetti di valore

Spogliarello e avances per derubare i pensionati: così agiva la straniera

Avvicinava le sue vittime, quasi sempre pensionati, facendo loro vere e proprie avances sessuali. E dopo che questi, stupiti dalla richiesta, abbassavano la guardia, li derubava per poi darsi rapidamente alla fuga. Un modus operandi ben collaudato che avrebbe le avrebbe fruttato oltre 20mila euro, ma adesso una donna di 42 anni originaria della Romania dovrà rispondere di furto e furto aggravato. I carabinieri di Perugia hanno infatti eseguito nelle scorse ore un'ordinanza di custodia cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta della procura.

Stando a quanto riportato dai media locali, la quarantaduenne avrebbe messo a segno almeno sei furti avvenuti a cavallo fra gli scorsi mesi di giugno e agosto. L'indagine svolta dalla squadra mobile insieme ai militari dell'Arma avrebbe poi messo in luce lo stratagemma architettato dalla straniera, che sceglieva per i suoi "colpi" uomini in età avanzata e dopo averli distratti si impossessava dei loro beni (in prevalenza collane d'oro con ciondoli). E lo faceva puntando ora sulla rapidità d'azione ora sullo "charme". In un caso avrebbe proposto del sesso a pagamento ad un uomo appena uscito dalla propria banca. E dopo essere stata rifiutata, avrebbe strappato dalle mani della vittima la busta contenente mille euro in contanti ritirata poco prima in filiale, dileguandosi. In un altro caso avrebbe seguito un anziano sino alla propria abitazione, sarebbe entrato con lui in casa ed avrebbe iniziato a spogliarsi davanti ai suoi occhi. Durante lo spogliarello sarebbe però riuscita a rubare un orologio dal valore di 10mila euro, nonostante l'intervento della figlia della compagna del padrone di casa l'avesse costretta ad andarsene.

Negli altri episodi che le vengono contestati, avrebbe invece usato la cosiddetta "tecnica dell'abbraccio": si sarebbe presentata come una conoscente o una spasimante ed abbracciando di volta in volta le persone prescelte sarebbe riuscita a prender loro il portafoglio e gli eventuali oggetti di valore che avevano in tasca. Le forze dell'ordine erano comunque sulle sue tracce a seguito delle numerose segnalazioni e delle denunce presentate nei mesi scorsi su tutto il territorio comunale (e non solo). Sino ad arrivare alla sua individuazione: le indagini portate a compimento con riconoscimenti fotografici e testimonianze hanno permesso agli investigatori di contestarle le aggravanti della destrezza, minorata difesa della vittima. E in alcuni frangenti anche la violenza, considerando le modalità con cui i beni sono stati sottratti.

A breve dovrebbero quindi esserci ulteriori novità.

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