Cronaca nera

Bologna, l'orrore davanti ai passeggeri: minorenne abusata da due tunisini sull'autobus

Le belve sono due irregolari che vivono in una struttura per minori non accompagnati. Sono accusati di violenza sessuale nei confronti della studentessa

Bologna, l'orrore davanti ai passeggeri: minorenne abusata da due tunisini sull'autobus

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Avrebbero circondato una studentessa minorenne, palpeggiandola a più riprese. E dopo esser stati accusati di violenza sessuale, sono stati individuati nelle scorse ore, fermati e collocati in comunità. Protagonisti della vicenda che arriva da Medicina (una realtà comunale situata nell'hinterland di Bologna) sono due ragazzi di 15 anni originari della Tunisia, entrambi risultati a quanto sembra privi di permesso di soggiorno. Stando a quanto riportato oggi dalla stampa locale, l'episodio in questione risale a qualche giorno fa e si sarebbe concretizzato su un autobus partito dal capoluogo felsineo. Una volta saliti sul bus, i due stranieri si sarebbero avvicinati alla giovanissima. E dopo qualche parola di circostanza, avrebbero iniziato ad annusarle i capelli e a rivolgerle apprezzamenti di carattere sessuale. Fino a quando uno dei due le avrebbe aperto il giubbotto ed avrebbe cominciato a palpeggiarle il seno, subito imitato dal sodale.

Palpeggiamenti che sarebbero avvenuti peraltro davanti ad altri passeggeri: secondo quanto ricostruito, la vittima ha tentato di attirare l'attenzione degli altri viaggiatori, ma a causa di una crisi di panico non sarebbe riuscita ad urlare per chiedere aiuto. Una violenza che sarebbe andata avanti per alcuni minuti, con la ragazza lasciatasi andare ad un certo punto ad un pianto a dirotto mentre i quindicenni stranieri continuavano a palpeggiarla. All'altezza di Castenaso tuttavia, i presunti aguzzini sono scesi dal bus e hanno fatto perdere le proprie tracce. Una volta tornata a casa, ancora in stato di shock, la studentessa avrebbe raccontato tutto ai genitori, per poi recarsi subito a denunciare l'accaduto ai carabinieri. I militari dell'Arma, con l’aiuto di un esperto di psicologia forense e psicologia infantile, hanno raccolto la testimonianza della giovane.

Le indagini delle forze dell'ordine sono partite quindi dalle dichiarazioni della vittima, con l'attività investigativa che ha poi portato ad una prima ricostruzione dei fatti e alla successiva individuazione dei principali indiziati. I successivi accertamenti condotti sul loro conto hanno oltretutto confermato come i due accusati di violenza sessuale, domiciliati presso una struttura per minori non accompagnati, fossero irregolari sul territorio nazionale. Avendo poi riscontrato un potenziale pericolo di fuga, su disposizione della procura della Repubblica presso il tribunale per i Minorenni di Bologna, i due giovani stranieri sono stati fermati e collocati in una struttura della Giustizia minorile.

E stamani, il giudice per le indagini preliminari del tribunale per i minorenni dell’Emilia - Romagna ha convalidato il fermo: nei confronti dei due stata emessa la misura cautelare del collocamento in comunità.

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