Anniversario morte Giuliani, petardi contro caserma dei carabinieri

Nella notte sono stati lanciati due petardi, poi esplosi, contro una caserma dei carabinieri a Roma. E una scritta con vernice rossa recitava: "Carlo vive, sbirri infami"

Anniversario morte Giuliani, petardi contro caserma dei carabinieri

Azione nella notte a Roma contro una caserma dei carabinieri, in occasione dell’anniversario della morte Carlo Giuliani, il giovane ucciso durante il G8 del 2001. Due grossi petardi, poi esplosi, sono stati lanciati nel cortile esterno della caserma Roma-Medaglie d’Oro in via Ugo Bignami e di fronte all'edificio è stata fatta la scritta: "Carlo vive, sbirri infami".

I carabinieri stanno vagliando le telecamere per tentare di identificare i responsabili. Ieri ricorreva l’undicesimo anniversario della morte di Carlo Giuliani. E il sindacato di polizia Coisp ha ritenuto di far circolare per Genova alcune "vele" pubblicitarie con un’altra verità sui fatti accaduti durante il G8 del 2001. Sulla vela è scritto "Un estintore
come strumento di pace".

"Consapevoli della nostra funzione di tutela per gli operatori della sicurezza, pensiamo che questa nostra iniziativa possa essere tradotta come una verità che è stata sempre mostrata in parte. Il G8 di Genova non fu solo la scuola Diaz o la caserma di Bolzaneto, ma fu anche Piazza Alimonda dove un carabiniere ha ucciso un giovane che stava attentando alla sua vita", ha scritto il segretario Matteo Bianchi.

Anche Forza nuova, nel giorno della commemorazione della morte di Carlo Giuliani, ha deciso di chiedere al sindaco la
rimozione

del cippo che ricorda il giovane manifestante che si trova al centro dell’aiuola di piazza Alimonda. Giuliani, secondo Mario Troviso, coordinatore di Forza Nuova Genova, "non può essere di esempio alle nuove generazioni".

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