Cronache

Anziana truffata e derubata in casa da finto funzionario

Una donna anziana, di Trieste, è stata truffata e derubata in casa da un finto addetto al controllo dell'impianto di riscaldamento. Sottratti gioielli e preziosi

Anziana truffata e derubata in casa da finto funzionario

Anziana truffata e derubata in casa da un finto addetto ARPA. L'ennesimo raggiro meschino ai danni di una persona anziana nel giro di pochi giorni. Stavolta, la tuffa è stata messa a segno nella zona di Campo Marzio, a Trieste, nel pomeriggio di ieri. Un finto addetto al controllo dell'impianto di riscaldamento condominiale, si è intrufolato a casa dell'ignara vittima per fare incetta di tutto il denaro e i preziosi custoditi in cassaforte. La donna, della quale non sono state diffuse le generalità, si è accorta del torto subito solo a tarda sera. L'anziana è stata raggiunta da alcuni agenti della Squadra Volante della Questura triestina ma, purtroppo, del delinquente già non vi era più traccia.

"Salve, sono un addetto al controllo dell'impianto di riscaldamento". Grandi sorrisi, estrema cordialità e finto tesserino alla mano. Sempre la solita recita. Così, un uomo ha avvicinato un'anziana signora triestina mentre faceva rientro a casa, nel tardo pomeriggio di ieri. Si è presentato come un funzionario Arpa, l'ente regionale per la protezione ambientale, incaricato dall'amministrazione condominiale per effettuare dei controlli relativi al corretto funzionamento dell'impianto di riscaldamento. Ha chiesto di poter dare una "solo una rapida sbirciatina" all'assetto termoelettrico dell'appartamento, di modo da scongiurare il pericolo di perdite anomale. Certa della credibilità di quell'uomo in divisa, l'anziana gli ha spalancato le porte dell'appartamento.

Una volta dentro, il truffaldino ha chiesto alla donna di disfarsi temporaneamente di anelli e oggetti metallici "per motivi di sicurezza" magari, mettendoli al riparo di una cassaforte. Senza battere ciglio, l'anziana ha seguito il prezioso suggerimento favorendo, inconsapevolmente, l'accesso al piccolo caveau casalingo. Neanche a dirlo che l'impostore, distraendo con chiacchiere di conto la vittima, ha rastrellato qualunque cosa gli capitasse a tiro. Soltanto dopo aver rimpolpato ben bene le tasche, si è congedato ed è andato via.

Dopo qualche ora, l'anziana ha confidato al vicino di casa di aver ricevuto una visita a domicilio di un addetto ARPA. Insospettito dal racconto, il dirimpettaio ha suggerito di controllare la cassaforte al fine di accertare che non le avessero sottratto oggetti e denaro. A quel punto, l'amara scoperta. Alla donna erano stati portati via tutti i soldi e i preziosi che stipava nel segreto della sua casa.

Presa coscienza del raggiro, la vittima ha contattato il 112. Giunti presso l'abitazione, gli uomini della Squadra Volante della Questura di Trieste non hanno potuto far altro che accertare i fatti.

Non si hanno ancora notizie del truffatore.

Ad ogni modo, la polizia non esclude la possibilità che possa aver agito con la compiacenza di un complice di cui la signora non si sarebbe accorta.

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