Coronavirus

Bassetti: "Pranzo Natale? Più sicuro in ristorante che a casa"

Il virologo ha espresso la propria opinione riguardo le limitazioni che attendono gli italiani durante le prossime festività

Bassetti: "Pranzo Natale? Più sicuro in ristorante che a casa"

Restrizioni di Natale sotto l'albero addobbato degli italiani, ad intervenire per dare un proprio giudizio sulle misure adottate dal governo giallorosso ed a fare un punto sull'emergenza Coronavirus nel nostro Paese è il professor Matteo Bassetti.

Ospite di "Carta Bianca", trasmissione in onda sulle frequenze di RaiTre e condotta da Bianca Berlinguer, il direttore della Clinica di malattie infettive del San Martino di Genova ha voluto esprimere le proprie opinioni in merito alla questione senza porsi alcun problema a farlo davanti al sottosegretario Dem alla Salute Sandra Zampa, ovvero colei divenuta celebre soprattutto dopo il "parentometro" da adottare per limitare solo ai congiunti di primo grado il pranzo di Natale. Il virologo è certo del fatto che sia inutile ed anzi controproducente la serrata dei ristoranti durante le principali festività natalizie, dando ovviamente per scontato che le norme anti-contagio all'interno delle strutture ricettive vengano rigidamente seguite come previsto. "Facendo rispettare tutte le regole, è più sicuro un pranzo al ristorante che in una casa privata", ha sentenziato senza troppi giri di parole il professor Bassetti, che si unisce quindi all'attacco già portato qualche giorno fa dal celebre giornalista e conduttore televisivo Bruno Vespa al governo in difesa della categoria dei ristoratori.

Tra i temi toccati dal direttore della Clinica di malattie infettive del San Martino di Genova, anche quello del vaccino, un modo per lanciare una stoccata, se pur indiretta, al collega Andrea Crisanti, più che dubbioso a riguardo. "Chi fa ricerca e scienza deve credere in qualcosa", si dice certo Bassetti. "Si continua a sentire qualcuno, politici compresi, che ripete: 'Se il vaccino sarà sicuro'. Ma è ovvio che, una volta approvato, sarà sicuro perché significa che avrà superato tutti i test". Queste, per lo meno, le personali certezze del virologo il quale, interrogato sul tema, rivela di temere che il numero dei morti possa restare rilevante ancora a lungo. "Purtroppo i dati sui morti continueranno a rimanere alti per un po’", aggiunge ancora il professore, che tocca nel suo intervento anche la questione della chiusura delle piste da sci, esprimendo a riguardo la propria opinione personale. "Oggi non si potrebbe pensare di andare sciare e poi in baita e al ristorante", dichiara l'esperto a Bianca Berlinguer.

"Non è lo sport in sé a essere rischioso, ma tutto quello che c’è intorno", conclude Bassetti.

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