Coronavirus

Bertolaso è positivo al Coronavirus "Vincerò questa battaglia"

L'annuncio su Facebook: "Conoscevo i rischi, ma non potevo non aiutare il mio Paese. Vincerò anche questa battaglia"

Bertolaso è positivo al Coronavirus "Vincerò questa battaglia"

Era tornato in Italia, per rispondere alla chiamata del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ed aiutare l'talia nella lotta contro l'emergenza coronavirus. Ma ora, anche Guido Bertolaso è stato contagiato dal Covid-19.

È stato lui stesso ad annunciarlo, tramite un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, pochi minuti fa. "Sono positivo al Covid-19", ha scritto il consulente personale del governatore lombardo, che ha seguito i lavori per la costruzione dell'ospedale negli spazi della Fiera di Milano. "Quando ho accettato questo incarico- ha continuato- sapevo quali fossero i rischi a cui andavo incontro, ma non potevo non rispondere alla chiamata per il mio Paese".

Poi precisa: "Ho qualche linea di febbre, nessun altro sintomo al momento. Sia io che i miei collaboratori più stretti siamo in isolamento e rispetteremo il periodo di quarantena". Ma Guido Bertolaso non intende farsi fermare dal virus: "Continuerò a seguire i lavori dell’ospedale Fiera e coordinerò i lavori nelle Marche- annuncia- Vincerò anche questa battaglia".

Alla notizia del contagio di Guido Bertolaso, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha commentato: "Anche lui era in giro come un matto a verificare ospedali, strutture, perchè sta coordinando (e io sono sicuro che lo farà anche da casa, via telefono) la costruzione del nuovo ospedale in Fiera Milano". E ha aggiunto, parlando in collegamento a 7 Gold: "È chiaro che c'è chi per mestiere è più esposto al rischio. Lo ringrazio perché non si è risparmiato e sicuramente lavorerà da casa".

"Un grosso in bocca al lupo" arriva anche dalla capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, Mariastella Gelmini. "Un campione del fare, che non si tira mai indietro di fronte alle grandi emergenze. Forza Guido, in questa battaglia ti siamo tutti vicini. Supererai anche questa", ha scritto su Twitter. Parole di vicinanza anche dal vicepresidente di FI, Antonio Tajani, che ha scritto: "Con il coraggio del medico d'urgenza si è messo al servizio dell'Italia senza paura dei rischi che correva. Un modello da seguire come tutti coloro che sono in prima linea a difendere la nostra salute".

Dopo la notizia del contagio di Bertolaso, Silvio Berloscuni lo ha sentito al telefono: "Ho chiamato Guido Bertolaso per esprimere il mio rammarico dopo avere appreso che è risultato positivo al coronavirus. Sono sicuro che anche a distanza Guido saprà coordinare e completare l'ospedale alla Fiera di Milano perché era già riuscito con competenza e bravura ad avviare i lavori", ha scritto su Twitter.

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha reso noto che Guido Bertolaso ha chiesto di poter continuare a lavorare per la realizzazione dell'ospedale Fiera Milano, ma "bisognerà capire se la sua volontà a lavorare da remoto sia realizzabile o dovrà essere sostituito, nel qual caso è chiaro che c'è il rischio di qualche rallentamento perché lui aveva in mano tutta l'evoluzione" del progetto. E sulle condizioni di salute del suo consulente rassicura: "Bertolaso si è messo a letto, mi ha incaricato di salutarvi tutti". In merito a una sua ulteriore quarantena, invece, il presidente regionale spiega: "Con Bertolaso siamo stati vicini, ma non ho avuto nessun contatto stretto. Per ora non torno in quarantena".

Guido Bertolaso è diventato il consulente personale di Attilio Fontana, dopo l'emergenza coronavirus. Ma prima del Covid-19, aveva affrontato molte altre sfide, dal terremoto dell'Aquila, agli incendi, fino alla Sars. "Come potevo non aderire alla richieste del presidente della Lombardia Attilio Fontana di dare una mano nella epocale battaglia contro il Covid-19?", aveva commentato Bertolaso, quando il governatore lombardo gli aveva chiesto aiuto contro la pandemia. "La mia storia, tutta la mia vita è stata dedicata ad aiutare chi è in difficoltà e a servire il mio Paese".

E ora, lo aspetta la sfida più importante: vincere la lotta, anche personale, contro il virus.

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