Cronache

Biella, il sindaco fa retromarcia: "Sì a cittadinanza per Liliana Segre"

La notizia è stata riferita in consiglio comunale dal sindaco di Biella Claudio Corradino. Nei giorni scorsi la cittadinanza onoraria era stata proposta ad Ezio Greggio che, però, aveva rifiutato

Biella, il sindaco fa retromarcia: "Sì a cittadinanza per Liliana Segre"

L’amministrazione comunale di centrodestra di Biella fa retromarcia ed annuncia che conferirà la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre. La novità è stata riferita in consiglio comunale da parte del sindaco leghista Claudio Corradino.

Il primo cittadino ha colto l’occasione per scusarsi di quanto accaduto dopo il respingimento della mozione presentata dalle liste civiche “Buongiorno Biella” e “Le persone al centro” che chiedevano di conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, definita "testimone della tragedia dell'olocausto e interprete dei valori di giustizia e di pace tra gli esseri umani".

"Mi spiace per quanto è accaduto. Certamente potevamo gestire meglio tutta la vicenda. Ribadisco che reputo giusto concedere la cittadinanza onoraria alla senatrice Segre e mi scuso ancora per i fatti e gli equivoci", ha dichiarato Corradino.

La vicenda aveva innescato una valanga di polemiche anche perché pochi giorni dopo era stata proposta al presentatore tv Ezio Greggio per “la popolarità televisiva come conduttore, giornalista, attore e regista; per il suo costante impegno attraverso l'associazione 'Ezio Greggio per i bambini prematuri'; per aver contribuito a diffondere in Italia e nel mondo il nome di Biella".

Greggio, però, http://www.ilgiornale.it/news/politica/biella-cittadinanza-onoraria-ad-ezio-greggio-pd-perch-non-1787155.html. "Il mio rispetto nei confronti della senatrice Liliana Segre, per tutto ciò che rappresenta, per la storia, i ricordi e il valore della memoria, mi spingono a fare un passo indietro e a non poter accettare questa onorificenza che il Comune di Biella aveva pensato per me", aveva afferma il conduttore. Che poi aveva aggiunto che la sua "non è una scelta contro nessuno ma una scelta a favore di qualcuno, anche per coerenza e rispetto a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento".

Dopo essere finito al centro dell’attenzione mediatica, il sindaco Corradino si era infine scusato con la senatrice: "Sono stato un cretino". Poi un riconoscimento: "La signora Segre non ha bisogno che arrivi il sindaco di Biella a darle la cittadinanza, è un 'patrimonio dell'umanità' e le chiedo ancora scusa. L'ho invitata anche a Biella per la Giornata della Memoria e non c'è nulla contro di lei".

I politici biellesi della Lega hanno, così, fatto retromarcia riproponendo alla Segre la cittadinanza onoraria. Alla novità ha lavorato pure il parlamentare di Fratelli d’Italia Andrea Delmastro: “È una settimana che mi adopero affinché venga concessa la cittadinanza alla Segre, come giusto.

Discorso diverso per la commissione parlamentare, sulla quale invece ho espresso tutti i miei dubbi”.

Commenti