Bollette, ora è caccia a chi non paga il conto

Li chiameranno "cacciatori" e avranno il compito di rintracciare tutti coloro che in questi ultimi anni non hanno pagato bollette di luce e gas

Bollette, ora è caccia a chi non paga il conto

Li chiameranno "cacciatori" e avranno il compito di rintracciare tutti coloro che in questi ultimi anni non hanno pagato bollette di luce e gas. E all'appello mancano circa 259 milioni di euro dovuti da 375 mila debitori. E così ad esmpio l'Eni ha deciso di affidare la ricerca dei creditori a una società specialista nella riscossione, la Davis & Morgan. Gli operatori, ovvero i "cacciatori" si occuperanno di di sollecitare chi tarda nei pagamenti. Il tutto avverà con una raccomandata.

Come sottolinea il Corriere, la Davis & Morgan può contare su una decina di banker. Al comando c'è Hugh Malim, poi c'è il fondatore, Andrea Bertone. L'obiettivo primario è quello di far rientrare tutte le bollette che non vanno in prescrizione: ogni anno viene rinnovato il sollecito di pagamento nella speranza che la cifra rientri o che si vada ad un accordo col creditore. Di fatto i fornitori di energia possono ridurre l'erogazione di questi servizi per le famiglie oppure, nel caso delle imprese, bloccare del tutto la fornitura. Diversi intermediari a questo punto entrano in gioco.

Come sottolinea sempre ilCorriere, il costo di una bolletta da "recuperare" va dal 2 al 10 per cento del suo valore nominale. Infine, come nel caso di Eni, la Davis & Morgan avvierà una cartolarizzazione dei crediti.

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