Cronache

Il business della maternità surrogata in Italia

Ecco come le coppie italiane si affidano alla maternità surrogata violando la legge 40 con incontri clandestini con venditori americani in hotel italiani

Il business della maternità surrogata in Italia

Il catalogo è ampio, si possono scegliere: colore della pelle, altezza, provenienza e caratteristiche fisiche. È la nuova frontiera della maternità surrogata illegale scoperta con un’inchiesta del Corriere della Sera.

L'incontro col venditore

La coppia sterile desiderosa di avere un figlio si incontra in un lussuoso albergo di Roma con un rappresentante aziendale, Mario Caballero, il fondatore di Extraordinary Conceptions con sede in California. Lui fissa degli appuntamenti ciclici con varie coppie italiane ed eterosessuali che vanno contro quanto stabilito dalla legge 40 ovvero che “Chiunque realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro”.

Il bussiness della maternità surrogata

“Gli affari vanno a gonfie vele”, dice il venditore che racconta come in Carolina del Nord sia stata recentemente aperta una nuova sede proprio per il mercato europeo. Quello della maternità surrogata sta diventando un business a cui ambiscono anche i cinesi che sono molto attivi nell’America occidentale. Di solito i clienti sono coppie di qualunque età, sesso e religione che possono scegliere all’interno di un vasto database di madri surrogate di cui esiste un vero e proprio book fotografico che descrive tutto il ciclo della crescita del futuro figliolo. Appena nato il bambino è cittadino americano. “Dopo cinque anni, se lo volete, potete richiedere la cittadinanza italiana” spiega il venditore.

Il contratto con la madre surrogata

Il contratto è curato da uno studio legale con il quale si può scegliere se la madre surrogata possa entrare in contatto con i gatti oppure se faccia l’agopuntura o il parto in acqua. Il tutto va a buon fine se la madre surrogata controfirma il contratto. L’intero periodo è seguito da un gruppo di psicologhe che si occupano di evitare che vi siano legami emotivi tra i clienti e la madre surrogata. “Ogni madre surrogata è assistita da una dottoressa che tutti i giorni le dice: come stai? Come ti senti oggi? Ricordati che il bambino non è tuo”, spiega l’americano che descrive la procedura come un gesto d’amore. “Io voglio che con vostro figlio non ci faccia proprio niente, che quando nasca dica solo: ‘È un bel bambino, tenete, abbiate una buona vita’. Voglio che non lasci spazio all'emotività ma abbia un approccio orientato solo al business, che pensi unicamente a un business…”, sottolinea il venditore. La cosa importante per l’agenzia americana è fare business prima che intervenga il legislatore.

Gli appuntamenti cancellati dal venditore


Dopo l'incontro romano Caballero ha annullato gli altri incontri che avrebbe dovuto avere a Firenze e a Milano perché, dopo la pubblicazione dell’articolo la ministra della Salute Beatrice Lorenzin ha chiamato i Nas. Francesca Sordi, la referente per i clienti italiani dell'agenzia alle coppie, ha perciò inviato una mail alle coppie con cui aveva appuntamento a Milano.“Salve, con la presente sono a cancellare, nostro malgrado, gli incontri di Milano.

Siamo stati contattati da un giornalista che ci ha comunicato che sono stati presi provvedimenti contro il nostro direttore e per la sicurezza di tutti si è scelto di cancellare gli incontri informativi”, si legge nella mail.

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