Il calvario di una baby-prostituta: "Centodieci rapporti al giorno"

Una venticinquenne britannica svela i sei anni di calvario: "Il mio fidanzato albanese mi costringeva a sevizie indicibili"

Il calvario di una baby-prostituta: "Centodieci rapporti al giorno"

Una storia che pare tratta da un film dell'orrore. Una ragazza inglese venticinquenne è appena uscita da un incubo, reduce da sei anni trascorsi come schiava del sesso tra Grecia e Italia.

Il quotidiano londinese The Independent ne racconta la storia, attribuendole il nome di fantasia di Megan Stevens. Appena quattordicenne, Megan si è fidanzata con un uomo albanese conosciuto su un bar in riva al mare in Grecia.

Complice l'alcolismo della madre, che non riusciva a badarle, la ragazza si è presto trasferita dal fidanzato. Che però l'ha introdotto in un giro di prostituzione che presto si è trasformato in un vero e proprio inferno. Per sei anni Megan è stata venduta e comprata come fosse un oggetto: ha raccontato di essere stata costretta a consumare ben centodieci rapporti in appena ventidue ore.

"Gli uomini facevano la fila fuori dalla mia stanza - ha raccontato in un libro, Bought and Sold - Davvero, non finiva mai. Ho contratto la sifilide sei volte e i miei carcerieri mi obbligavano a scrivere a mia madre che andava tutto bene.

La gente deve capire che i miei sfruttatori erano molto intelligenti: non era facile scappare e andarsene".

Ora Megan vive nel Regno Unito, dove sogna di aprire un'associazione di sostegno per le vittime del racket del sesso.

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