Quindi, oggi...

Caporetto di Speranza, sesso in diretta e l’Anpi: quindi, oggi…

Quindi, oggi...: Conte potrebbe entrare in Parlamento, la sposa morta al matrimonio e la Nazionale gelatai

La Caporetto di Speranza, sesso in diretta e l’Anpi: quindi, oggi…

- il Pd propone di impedire ai pm di fare conferenze stampa spettacolari con cui raccontare i dettagli dell'indagine, rito che solitamente trasforma un’inchiesta in sentenza mediatica. Chissà se un giorno raggiungeremo questo obiettivo di civiltà giuridica. Anche se resto convinto di una cosa: se i fascicoli non trapelano in conferenza stampa, lo faranno con spifferi qua e là ai cronisti. E forse è pure peggio

- Conte non è ancora riuscito a diventare leader del M5S e vive in un limbo in attesa che Casaleggio gli consegni i dati degli iscritti alla piattaforma. Tuttavia potrebbe entrare in Parlamento con le prossime suplettive ed occupare il posto lasciato libero da Emanuela Del Re. Sarebbe un buon modo per mettere un timido piede dentro il Movimento, prima che la faccenda gli sfugga di mano. Deve muoversi però: non è detto che in autunno, quando si svolgeranno le elezioni, resti poi tanta vita alla legislatura

- è la Caporetto di Speranza. Si ostinava a voler tenere non più di quattro persone al tavolo sia all’aperto che al chiuso. Però ne esce sconfitto: da domani in zona bianca nei dehor sarà possibile mangiare senza limitazioni, mentre all'interno dei locali si potranno sedere fino a 6 persone. In realtà la cosa più assurda è che ormai oggi gli scontri politici tra sinistra e destra si giochino sul numero di sedie da mettere attorno alla tavola. Siamo messi male

- in India una sposa muore durante il matrimonio. Manco il tempo per il marito di sperare di essersi salvato dalle nozze che tac, gli rifilano subito la sorella. Mettono la morta in una stanza separata e continuano la celebrazione. Spero per lui che la nuova consorte sia almeno bella quanto la defunta mogliettina

- incredibile, amici. È nato il Forum delle associazioni antifasciste. In mezzo ci sono ovviamente l’Anpi e un’altra miriade di sigle: l'intenzione pare sia quella di puntare a creare una sorta di internazionale partigiana che manco Marx e Engels. Ma soprattutto, sentite qua: vogliono “diffondere la conoscenza della recente storia italiana contro ogni tentativo revisionistico e in difesa dell’autonomia della ricerca storica”. No, scusate: ma come potete difendere “l’autonomia della ricerca storica” se poi additate di “revisionismo” alcuni storici non allineati? Che vi siete fumati? La cannabis delle sardine?

- su Azeglio Ciampi il day after conferma quanto dicevamo due giorni fa. Ovvero che tutti almeno una volta lo hanno chiamato "Azelio": anche il Quirinale sul suo sito, infatti, in una occasione ha toppato alla grande

- i giovani FdI vorrebbero donare il libro della Meloni alle biblioteche di tre scuole. E subito la sinistra s’irrigidisce, manco costringessero gli studenti a leggerlo. Il volume resterebbe sullo scaffale, e chi lo volesse potrebbe prenderlo in prestito. Invece no: visto che è di Meloni, subito barricate. Domando: vi siete mai chiesti quanti libri "politici" ci sono nelle biblioteche scolastiche italiane o il problema sorge solo oggi?

- la Nazionale si veste di bianco. Tipo i commessi di una gelateria. Magari Mancini convocherà pure Renzi, che di coni fatti in strada se ne intende eccome

- una giornalista danese fa un servizio in un club di scambisti e mentre intervista uno degli avventori si mette a fare sesso.

Ovviamente gli ascoltatori in diretta intuiscono, e scoppia la polemica. Però non si può dire che non abbia cercato la verità dei fatti: il reportage è sicuramente fatto sul campo

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