Dopo il voto e la vittoria di Virginia Raggi a Roma, Carlo Verdone (come già aveva fatto Sabrina Ferilli) parla del nuovo sindaco della Capitale. "Non appartengo ai cretini che dicono: 'Spero che cada, dove vuoi che vada una ragazza così?. Dopo la vittoria ha detto: 'Abbiamo preso Roma'. Io non l'avrei detto: è una frase da lanzichenecchi, non da sindaco. Avrei detto: 'Amo Roma e farò di tutto per riportarla alla dignità di Capitale", ha affermato in un'intervista al Fatto Quotidiano. I suoi amici a quanto pare votano tutti Cinque Stelle e Verdone racconta: "Gli ho chiesto perché. Più che un voto di protesta, il loro sarebbe stato un 'o si cambia, o non ce la facciamo'. Hanno ragionato così. Ma il M5S vince perché domina un sentimento anti - partiti. Giachetti, poveretto, ha pagato per quello che è successo prima".
E ancora: "Servono spazi pubblici per bambini e anziani, soprattutto nelle periferie. Ci sono edifici in disuso che cascano a pezzi e industrie lasciate a se stesse nella Casilina: perché non renderle luoghi di accoglienza studentesca? Invece no: droga e topi. Ovunque vada vedo sempre posti che stanno molto meglio di Roma.
Milano ci ha strascavalcato e la metro di Brescia sembra Copenaghen. Se la Raggi riesce a fare almeno il 30 per cento di quello che ho detto e anche a solo cominciare il restante 70 per cento, ha già fatto un miracolo. Io tifo per lei".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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