Cronache

"Ghaleb ha mentito". Svolta sul caso Denise: cosa succede ora

Gaspare Ghaleb è l'unico condannato del caso Denise Pipitone: per quale ragione ha mentito? Tutte le bugie sotto la lente di ingrandimento

"Ghaleb ha mentito". Svolta sul caso Denise Pipitone: cosa succede ora

Sono state tante le bugie e i depistaggi che forse hanno compromesso o comunque ritardato le indagini nel caso di Denise Pipitone. Una persona però è stata condannata per aver mentito: si tratta di Gaspare Ghaleb, ex di Jessica Pulizzi. Lei è stata assolta in tre gradi di giudizio dall’accusa di aver rapito Denise, lui è stato condannato per le dichiarazioni mendaci.

Se n’è parlato a “La vita in diretta”, dove nel pomeriggio di ieri si è approfondita la posizione di Ghaleb. Questi disse agli inquirenti di aver appreso da Jessica del rapimento di Denise: stando al suo racconto, mentre lui era intento a guardare i cartoni animati, “Dragon Ball” e “I Simpson”, Jessica lo chiamò al telefono, invitandolo a mettere immediatamente sul tg della rete locale TeleVallo. In quel momento, per la prima volta, si stava dando pubblicamente la notizia della sparizione di Denise. Ma più di qualcosa non torna nella sua narrazione.

Come ha spiegato il conduttore Alberto Matano, “la telefonata non risulta da nessuna parte”. La notizia viene infatti data alle 13.39, mentre l’ultima telefonata di Jessica a Gaspare risale a una ventina di minuti prima, mentre oltre dieci minuti dopo il giovane viene contattato da Piero Pulizzi, padre di Jessica e di Denise. Nessuno quindi può averlo avvertito in tempo reale del rapimento. L’ipotesi quindi è che Ghaleb “lo sapeva prima che la notizia fosse pubblica”, ha commentato l’inviata de “La vita in diretta” Lucilla Masucci.

Sia Jessica che Gaspare quella mattina sono fuori - ha raccontato maresciallo Francesco Lombardo - Jessica è nella zona in cui sparisce Denise, Gaspare è molto vicino, ma sono agganciati in celle diverse”. Tra l’altro Ghaleb disse di essersi svegliato molto tardi perché la notte prima era stato a pesca, ma i tabulati telefonici lo smentiscono.

Quello che si sono chiesti gli inquirenti all’epoca e ciò che ci si continua a chiedere oggi è: perché Gaspare Ghaleb ha mentito? Aveva qualcosa da nascondere? Non ricordava bene oppure aveva generato dei falsi ricordi? Pensava di aiutare qualcuno coinvolto nel rapimento? Sicuramente “non tutte le bugie di questo caso sono legate al rapimento di Denise”, ha chiosato Lucilla Masucci. E c’è da dire che le bugie o presunte tali sono tante. Gran parte della giornata che Jessica ha raccontato agli inquirenti è stata smentita, dalla Asl in relazione a un esame, dal venditore di panini con le panelle che ha detto di aver acquistato e da altri.

Sebbene in alcuni casi le tempistiche potrebbero aver pesato sulla veridicità dei ricordi: il rapimento avviene il 1 settembre 2004, Jessica viene iscritta nel registro degli indagati a maggio 2005, ma viene rinviata a giudizio solo nel 2010, e il suo processo dura fino al 2013. I ricordi sono stati riportati correttamente, dati i tempi della giustizia?

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