"Li ho buttati nella pattumiera di casa. Erano comunque inutili: erano rotti. Li avevano certamente visti in tutte le perquisizioni: erano lì in bella mostra". Le indagini sull'omicidio della piccola Yara si complicano. Ai microfoni di Quarto Grado Marita Comi racconta come ha fatto sparire alcuni coltellini che erano stati dimenticati in casa dalla scientifica che aveva appena concluso le perquisizioni.
"E siccome andavo a trovare il Massi (Massimo Bossetti, ndr), e poi passavo dall’avvocato, li ho portati con me - aggiunge Marita Comi - Li avevo in borsa perché, dopo il carcere, passavo da lei…. per fare una strada unica… Li ho fatti vedere anche alla Gazzetti (l'avvocato Silvia Gazzetti, ndr)". Quest'ultima, che al tempo difendeva l'uomo accusato di aver ucciso Yara Gambirasio, le avrebbe detto: "Se ti ha detto anche Massi di buttarli, buttali! Buttali giù dal primo ponte che trovi". La moglie di Bossetti fa riferimento a un paio coltellini che ha ritrovato in casa dopo le perquisizioni degli inquirenti. Insospettitasi del fatto che non fossero stati sequestrati la donna ne ha parlato con il marito il 29 luglio dello scorso anno. Al tempo Bossetti si trovava già in carcere.
"Sono due coltellini di quattro centimetri - continua la donna - Li hanno lasciati in bella mostra nell'armadio di Massi, dove c'erano tutti gli attrezzi della casa: cacciaviti... tutte queste cose qua. Io mi sono spaventata, perché il giorno prima che mi restituissero la casa, durante l'ultima perquisizione, guarda caso ne hanno trovati altri due". Quando lo scorso luglio è andata in carcere a trovare il marito, gli ha detto: "Quanti ne avevi?".
Bossetti le avrebbe risposto che appartenevano a un suo ex dipendente e che questo lo teneva nel camioncino per fumarsi le canne. "Buttalo! Guarda… - avrebbe detto quindi Bossetti - casomai manca che trovano anche tracce di fumo, che mi buttano addosso anche quelle…".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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