Acqua cristallina, spiagge attrezzate per i bambini, con fasciatoii per i più piccoli, giochi per i più grandi, bar e ristoranti aperti nei dintorni, per le esigenze di tutti. Cliccatissima su google. È l'identikit di Otranto, la regina delle spiagge del 2016: se non dovessero bastare i meriti riconosciuti a livello internazionale (Bandiera blu) e dai pediatri (Bandiera verde) ecco che arriva anche il motore di ricerca più diffuso a confermare il primato della città pugliese. Otranto è infatti l'unica località ad avere ottenuto le due Bandiere e allo stesso tempo essere rientrata nella top ten delle spiagge più ricercate su google nei primi sei mesi del 2016. Secondo quella classifica stravincono Puglia (San Foca che si posiziona al primo posto e Otranto, al sesto), Sicilia (San Vito Lo Capo e Ragusa) e Sardegna (Porto Pino e Porto Cervo).
Non solo quindi degrado e sporcizia, nei lidi si possono anche avere servizi eccellenti e fare bagni in un mare limpido. Le perle non mancano. Che sia per la limpidezza dell'acqua, per il rispetto di parametri ambientali, per i giochi adatti per i più piccoli, per un bagnasciuga accessibile anche ai disabili o per le aree attrezzate per i cani, non è così difficile trovarle, sparse in ogni regione.
Nel blu dipinto di blu. Sono 152 i comuni (293 i lidi) che quest'anno hanno ottenuto la Bandiera blu, riconoscimento internazionale che tiene conto di alcuni precisi parametri, fra cui la balneazione delle acque e i servizi offerti che variano dai cestini della spazzatura presenti in spiaggia al numero di persone e attrezzature disponibili per il salvataggio.
Le Bandiere sono 12 in più dello scorso anno. Segno che l'attenzione per le spiagge è in costante crescita. La regione più virtuosa è la Liguria, che ne sventola 25 (Bordighera, Finale Ligure, Lavagna solo per citarne alcune), al secondo posto la Toscana (19 fra cui Massa e Monte Argentario), al terzo posto si confermano le Marche con 17 località premiate (nell'elenco Civitanova, Numana, Senigallia), a seguire la Campania che ne vanta 14, la maggior parte in provincia di Salerno.
Vietato non giocare. Spiagge con la sabbia in modo che per i bimbi sia più facile muoversi e giocare, aree con fasciatoio, spazio fra gli ombrelloni, acqua limpida e bassa sulla riva per permettere di farsi il bagno con maggior sicurezza. E poi ancora bar e ristoranti nelle vicinanze. Quasi 200 pediatri hanno preso in considerazione questi criteri per scegliere i lidi più adatti agli under 18, con la conseguente assegnazione della Bandiera verde (sono 134 quelle del 2016). In ogni regione ce ne è almeno una. Si va dal Friuli-Venezia Giulia (Grado, Lignano Sabbiadoro) alla Liguria (Finale Ligure, Lavagna, Lerici), dalle Marche (Grottammare, Porto Recanati), alla Toscana (Bibbona, Castiglione della Pescaia), e poi più a sud, nel Lazio (Anzio, Gaeta), in Puglia (Otranto, Porto Cesareo) , fino alla Sicilia (Giardini Naxos, Porto Palo di Menfi) e alla Sardegna (Punta Coda Cavallo, Carloforte). I genitori hanno l'imbarazzo della scelta.
Mare per tutti. Sempre più lidi cominciano a essere attrezzati per i disabili, grazie anche alle iniziative di alcuni Comuni che si stanno mobilitando per permettere anche a chi vive con un handicap di godere di mare e sole. A Policoro (Matera) è stato presentato il progetto «Disabilmentemare» organizzato dall'Anfass che permette a gruppi di 24 disabili di avere un lido accessibile con attività ad hoc, dall'ippoterapia alla riabilitazione in acqua. Il Comune di Grosseto anche quest'anno ha attivato il progetto «Mare per tutti», che consente a chi ha un'invalidità totale di usufruire gratuitamente per una settimana al mese di ombrelloni e due sdraio in 23 diversi stabilimenti che hanno dato la loro disponibilità. Al di là delle iniziative comunali, ci sono stabilimenti accessibili per i disabili in molte regioni, dall'Emilia-Romagna alla Sardegna. Il numero è in continuo aumento, ma potrebbe essere decisamente più ampio.
In spiaggia anche i cani. Sempre più spesso si possono trovare spiagge attrezzate anche per i cani, come il Bau Bau village di Albisola Marina, in provincia di Savona, dove sono presenti anche le docce per gli animali. Spostandosi sul litorale romano, ecco il Baubeach di Maccarese, in cui vengono messi a disposizione, fra le altre cose, ciotole per l'acqua, un pronto soccorso veterinario e bustine igieniche.
Se si opta per la Sardegna, una spiaggia accessibile ai quattro zampe la si può trovare a Santa Teresa di Gallura, se invece, si preferisce andare in Puglia, ci si può orientare su Seconda Cala di Molfetta, in provincia di Bari dove esiste una spiaggia dog-friendly.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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