Il sindaco di Riace, Mimmo Lucano resta nel mirino della Procura di Locri. Si sono chiuse infatti le indagini relative all'operazione "Xenia" dove risulta indagato proprio il primo cittadino che è stato sospeso dalla sua carica. Secondo quanto riporta la Gazzetta del Sud l'inchiesta è stata eseguita dalle Fiamme Gialle di Locri guidati dal colonnello Sportelli. Le indagini riguardano soprattutto la gestione dei finanziamenti erogati dal Ministero dell'Interno e della Prefettura di Reggio Calabria al Comune di Riace.
I fondi sono stati erogati per l'accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo.
Lo scorso ottobre il Gip di Locri aveva disposto l'arresto per Lucano per l'ipotesi di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti. Adesso la Procura Procura contesta a Lucano anche associazione per delinquere, truffa, falso, concorso in corruzione, abuso d'ufficio e malversazione.
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