Coronavirus

Coronavirus, arriva il blocco dei treni notturni

La comunicazione ufficiale del Ministero dei Trasporti "al fine di contrastare e contenere l'emergenza sanitaria da Covid-19"

Coronavirus, arriva il blocco dei treni notturni

C'è lo stop ai treni notturni: a partire da questa sera, sabato 14 marzo, non saranno più disponibili. È arrivata la decisione ufficiale da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha fatto sapere di aver intrapreso tale decisione alla luce del decreto firmato nella giornata di ieri dal ministro Paola De Micheli. Attraverso una nota è stato spiegato che il fine di questa scelta è quello di "contrastare e contenere l’emergenza sanitaria da Coronavirus": il Mit perciò sta continuando a lavorare "razionalizzando l’offerta in accordo con gli operatori sanitari, in considerazione del Dpcm dell’11 marzo".

Ieri la titolare del Ministero dei Trasporti ha firmato un decreto per la riprogrammazione dell'offerta di trasporto ferroviario passeggeri, reso necessario dall'esigenza di "contrastare e contenere l’emergenza sanitaria da Coronavirus e a tutela dei viaggiatori e dei dipendenti delle imprese ferroviarie". È stato comunque assicurato per ogni direttrice "il collegamento con almeno una coppia di treni Trenitalia e NTV e garantisce tutti i servizi essenziali". A Trenitalia è stata inoltre garantita la possibilità di valutare "ulteriori rimodulazioni del servizio Intercity se la domanda di mobilità dovesse ridursi ancora rispetto al numero di treni programmati". Per il servizio di trasporto merci e di carattere emergenziale non è prevista alcuna limitazione. Infine nella nota si legge che le disposizioni del decreto "sono in vigore fino al 25 marzo e si applicano anche alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e Bolzano".

Scatta un nuovo esodo

Intanto poche ore fa vi è stato un nuovo esodo verso il Sud Italia da Milano: due i convogli pieni di passeggeri, di cui uno diretto in Puglia e l'altro in Sicilia. Nello specifico si tratta del Milano-Siracusa-Palermo delle ore 20:10 e del Milano-Lecce delle ore 20:50. Si sono ripetute le medesime immagini a cui abbiamo assistito sabato scorso, quando si è verificata la corsa all'ultimo treno in partenza per la Puglia.

Comprensibile dunque la preoccupazione espressa da Marco Falcone, che ha avvertito come i sacrifici messi in atto fino ad ora dagli italiani potrebbero "essere vanificati dalle zone d'ombra del decreto #iorestoacasa come il mancato blocco dei treni".

L'assessore regionale alle Infrastrutture della Regione Sicilia ha infatti voluto lanciare un appello al governo giallorosso: "Si blocchino in giornata i treni per il Sud per chiudere così potenziali linee di contagio e garantire la tutela della salute della popolazione, dal personale viaggiante fino ai cittadini delle Regioni dove ancora il virus sembrerebbe darci il tempo di issare un argine".

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