Cronache

Così Fabrizio Corona è stato incastrato da una telefonata

L'ex re dei paparazzi è tornato in carcere e ora spuntano alcuni dettagli del suo arresto. Dall'ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip di Milano emerge che Corona aveva il cellulare sotto sequestro

Così Fabrizio Corona è stato incastrato da una telefonata

Il ritorno in carcere di Fabrizio Corona ha suscitato parecchio clamore, ora spuntano alcuni dettagli sul suo arresto.

L'ex re dei paparazzi sarebbe stato incastrato da una telefonata con la sua collaboratrice Francersa Persi. Ma vediamo meglio i fatti. Tutto sarebbe iniziato la notte del 16 agosto scorso, quando Corona è stato vittima di un attentato. Poco lontano dalla sua casa milanese, infatti, scoppiò un ordigno che mandò in frantumi i vetri delle finestre del suo appartamento.

Lo stesso Fabrizio aveva chiamato la polizia per spiegare cosa era successo. Gli agenti arrivati sul posto avevano raccolto la testimonianza di Corona che riferì che "nei giorni precedenti aveva incontrato in Corso Como due soggetti di origine calabrese i quali gli avevano chiesto di consegnargli la somma di denaro di euro 50 mila".

Secondo quanto sostenuto da lui, i due personaggi sospetti "si erano anche presentati presso la palestra da lui frequentata pretendendo di nuovo la consegna di tale somma, a suo dire assolutamente non dovuta". Quella segnalazione allarmò la procura, che decise di mettere sotto controllo i telefoni di Corona. Ma ecco che, il 3 settembre, proprio una telefonata con la Persi, inguaia tutti e due.

Gli inquirenti, intercettando la loro conversazione, vengono a scoprire che dei ladri sono entrati nella casa della fedelissima di Fabrizio. In lacrime, l’amministratrice dell’Atena Srl spiega: "Mi sono entrati di nuovo i ladri in casa, hanno spaccato tutto, sono disperata, sono scioccata, non so se chiamare la polizia, non so che devo fare". Come riporta Lettera 43, dalla telefonata emerge un Corona preoccupato che senza farsi capire chiede: "L’hanno preso? Hanno spaccato i muri?".

Dopo l'intrusione dei ladri a casa di Francesca Persi, però, nessuno ha fatto denunce. I due hanno prferito mantenere la bocca chiusa. Gli inquirenti, insospettiti dal loro comportamento e da quella conversazione, hanno messo sotto sequestro anche il numero della Persi e hanno avviato un'indagine. Dall'ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip di Milano, Paolo Guidi, nei confronti dell'ex fotografo dei vip, "emerge che i ladri introdottisi in casa della Persi erano alla ricerca di qualcosa a cui Corona teneva particolarmente e che la Persi custodiva per lui".

Il 5 settembre la polizia e gli inquirenti piombano di prima mattina nella abitazione della donna e nel controsoffitto trovano 1,7 milioni di euro.

Così Fabrizio Corona si è rovinato con le sue stesse mani.




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